La Sfida Palermo-Catania: formazioni tipo, su ambo i fronti
LA SITUAZIONE ATTUALE:
Catania: Ci eravamo lasciati al novantesimo della partita casalinga contro il Napoli, all'amaro in bocca per le varie occasioni fallite, ed all'incapacità cronica di far valere la buona mole di gioco prodotta in termini di risultati. La società ha confermato il tecnico Atzori perché i giocatori credono ancora fermamente nel progetto , e soprattutto la stessa cosa vale proprio per il mister. In questa settimana si è fatto cerchio attorno alla squadra, l'attenzione dei media si è spostata su altro, ed i giocatori hanno potuto preparare serenamente la partita sentitissima contro il Palermo. La classifica piange ed anche se gli episodi favorevoli sono venuti a mancare, il distacco dalle dirette concorrenti non è particolarmente elevato. Mancano sette partite alla fine del girone di ritorno e l'obiettivo è quello di arrivare ad almeno il doppio dei punti che si hanno al momento, così poi da giocarsi il tutto per tutto dopo il mercato di Gennaio. Sono soltanto tabelle, ipotesi, la squadra ci crede, il tecnico e la società pure, ed anche i tifosi devono farlo.
Palermo: Il punto più basso probabilmente della gestione Zenga è stato raggiunto in quel di Bologna, dove la squadra ha perso abbastanza nettamente mostrando evidenti limiti in tutte le zone del campo. Con tali prestazioni diventa difficile raggiungere l'obiettivo di arrivare in Europa dichiarato ad inizio campionato, soprattutto nelle gare in trasferta il bilancio è davvero negativo, e non si può sempre sperare di ottenere il massimo in casa. Il patron Zamparini nell'immediata vigilia della partita, ha parlato a lungo con i giocatori e con il tecnico, ribadendo lui la fiducia anche se bisogna invertire la rotta al più presto possibile. Il derby con il Catania arriva nel momento giusto per il riscatto , c'è da cancellare il precedente balordo della passata stagione , i tifosi lo chiedono a gran voce, ed un ulteriore prestazione negativa potrebbe far precipitare i rapporti tra il presidente ed il tecnico Zenga.
LE PROBABILI FORMAZIONI:
Catania: Rispetto all'ultima gara disputata, si è notevolmente ridotto il numero degli indisponibili, restano ko per domenica Barrientos,Marchese, Sciacca e Delvecchio. Il modulo dovrebbe essere sempre il 3-5-2 visto nelle ultime apparizioni con convincenti risultati , vi sono però parecchi dubbi su quali saranno gli interpreti dal primo minuto. Sicuro Andujar in porta, gli esterni dovrebbero essere Potenza e Capuano, con Alvarez scalpitante dopo la buona prova contro il Napoli. Per il ruolo di centrale, si giocano il posto quattro giocatori per tre maglie, ovvero Bellusci, Spolli, Silvestre e Terlizzi, noi pensiamo che il vero ballottaggio possa essere tra questi ultimi due. In mezzo al campo appaiono sicuri del posto gli argentini Carboni e Llama, mentre il terzo posto è conteso da Ledesma e Biagianti, con il primo favorito visto che la lunga fase riabilitativa sembra essersi conclusa. In avanti Mascara e Morimoto con il rientrante Martinez anch'esso scalpitante dopo una lunga sosta ai box.
Catania (3-5-2):Andujar, Potenza(Alvarez), Bellusci, Spolli, Silvestre (Terlizzi), Capuano, Carboni, Ledesma (Biagianti), Llama, Mascara, Morimoto
Palermo: Organico al gran completo per il tecnico Zenga che dovrà fare a meno solo dell'infortunato Succi, visto che anche Liverani ha ormai ripreso a pieno regime e dovrebbe partire dalla panchina. La formazione comunque sembra essere la stessa delle ultime domeniche con l'unica novità del rientro di Balzaretti sulla fascia sinistra. Il modulo è un 3-4-1-2 con la giovane rivelazione Sirigu in porta, e davanti a lui i tre difensori saranno Kjaer, Migliaccio e Bovo, supportati ai fianchi da Cassani e dallo stesso Balzaretti. In mezzo al campo agiranno Bresciano e Simplicio alle spalle del trequartista argentino Pastore. Mentre in avanti capitan Miccoli sarà affiancato dall'uruguaiano Cavani, il cui rendimento sinora è stato molto deludente, e sorprendentemente potrebbe essere schierato il giovane Hernandez al suo posto.
Palermo (3-4-1-2):Sirigu, Bovo, Kjaer, Migliaccio, Cassani, Simplicio, Bresciano, Balzaretti, Pastore, Cavani (Hernandez),Miccoli
GLI UOMINI CHIAVE:
Catania:
Mascara – L'uomo derby per eccellenza
Ledesma – A segno nella partita dello scorso anno, speriamo inizia a diventare un titolare inamovibile
Andujar – Ex con il dente avvelenato, che ritorna a Palermo con una maggiore esperienza, e vuole far ricredere i dirigenti rosanero che lo hanno presto ceduto a titolo definitivo.
Palermo:
Cassani – La migliore individualità espressa dai rosanero in questo inizio di campionato
Miccoli – Da capitano sente tantissimo la pressione di vendicare la partita della passata stagione
Pastore – Si sbloccherà definitivamente o continuerà ad essere un oggetto misterioso?
LA PARTITA TATTICA :
Si affronteranno due moduli abbastanza speculari come interpreti e come modo di schierarsi in campo. Il Palermo può contare su due esterni con caratteristiche più offensive rispetto a quelli del Catania che devono dosare con giudizio le loro discese in avanti. La forza del Palermo sono proprio loro , hanno raggiunto la completa maturità ed hanno il passo e la tecnica per poter far male a qualunque difesa avversaria. Si è sentita comunque sinora l'assenza del play Liverani, visto che Bresciano e Simplicio non sono esattamente abituati a giocare davanti la difesa, prendere palla ed avere una visione di gioco completa. Ha deluso maggiormente il giovane argentino Pastore, che non è riuscito ad imporsi tra i compagni, ancora si nasconde spesso per lunghi tratti della gara, facendo vedere solo a sprazzi le sue grandi doti tecniche. Soprattutto Cavani sta pagando questo, visto che è costretto ad arretrare sulla stessa linea di Pastore, ed arriva quindi con minor lucidità sotto porta. Non è infatti da escludere la presenza del giovane e vivace Hernandez per dare un po' di brio ed imprevedibilità sotto porta.
Il Catania continua invece ad insistere su questo 3-5-2 che in fase di non possesso palla riesce a difendere abbastanza bene in maniera compatta ed ordinata, mentre Atzori avrà lavorato maggiormente sulla fase offensiva. L'asse Llama Capuano deve essere presente in maniera continua in fase di spinta così da permettere a Mascara di affiancare il solo Morimoto in area di rigore . In questo senso la presenza di un giocatore come Ledesma che riesce a portare palla in avanti potrebbe liberare Mascara dai rientri in fase di impostazione. Lui è un attaccante ed è fondamentale che riesca a giocare a fianco del giapponese per non caricarlo di tutto il peso dell'attacco contro i tre centrali rosanero. In difesa probabile la presenza di Bellusci, giocatore di buon livello, molto rapido, che sin qui non è riuscito ad esprimere in toto le sue qualità. |di Giovanni Famulari - Fonte: www.mondocatania.com| - articolo letto 197 volte