Il tecnico Pasquale Marino - prima della rifinitura pomeridiana - inquadra il match contro la Juve: "Ho fiducia in questa squadra, anche all'Olimpico non muteremo la nostra mentalità". Un clima tipicamente autunnale ad accogliere l'Udinese, qualche accenno di nebbia a incorniciare la seduta pomeridiana di rifinitura e pochi tifosi arrampicati sulle gradinate dello Stadio "Primo Nebiolo" di Torino, dove l'Udinese tornerà ad allenarsi anche domenica mattina.
Prima della sgambata, il tecnico Pasquale Marino ha fatto il punto della situazione: "Affrontiamo un avversario veramente difficile che ha quantità e qualità - ha spiegato infatti -. E' un match complicato, al quale ci avviciniamo con qualche assenza, ma la voglia di far bene in questo gruppo è molta. L'Udinese avrà stimoli straordinari". L'analisi dell'allenatore friulano si fa anche più approfondita: "Credo in questa squadra: non solo in chi ha giocato di più, ma anche in chi, contro la Juventus, avrà un'occasione importante da sfruttare".
Il futuro dell'Udinese passa anche da Torino. "Numericamente manca qualche pedina in più a noi rispetto alla Juve, ma credo comunque che le prossime partite possano sorridere all'Udinese perchè la condizione di qualcuno andrà a crescere e altri giocatori saranno recuperati". Anche contro la Juve, l'Udinese non abbandonerà la propria vocazione al calcio propositivo. "Quella non si cambia da un giorno all'altro. L'Udinese è un complesso creato per cercare il gioco e far gol. Certo, contro uno squadrone come la Juve devi attaccare in maniera equilibrata".
Un'Udinese che tra l'altro in settimana ha provato alcune varianti in base al modulo di Ciro Ferrara. "Sì, ci siamo preparati a un paio di evenienze, per farci trovare soprattutto pronti se giocheranno con i 3 davanti. Il ritorno di Del Piero? Egoisticamente avrei preferito che tornasse fra una settimana, ma nel caso di Alex parliamo di quei fuoriclasse come Totti e Nesta che per il pubblico è un bene siano in campo". |Sito Ufficiale Udinese Calcio - Fonte: www.udinese.it| - articolo letto 126 volte