| Calciomercato | Formazioni ufficiali  | PronosticiCuriosità e statisticheArea TecnicaStorie di CampioniVideo  |  Sport |
 
| Home | Serie A  | Partite di oggiDiretta delle partite | Risultati liveFantacalcio  |  Probabili formazioniCalcio in tvCalcio News |
2009-11-23

Pato da Seleçao, Zenga da zero in pagella. Bari, rivoluzione in attacco


Fortuna che siamo in Italia, con i nostri problemi da Nazionale: se convocare Totti od andare il 19 giugno al matrimonio di Cassano. Senza dimenticare che, dopo un argentino, potremmo vedere anche un brasiliano con la maglia azzurra in Sudafrica. In Brasile non si fanno tanti scrupoli, ma Dunga farebbe bene a porsi qualche domanda prima di preparare le valigie per il prossimo Mondiale. Uno come Alexandre Pato non può restare a casa davanti alla tv. Il talento del predestinato, il fiuto del gol alla Ronaldo ed una crescita potenziale ancora del 50-60%. Leonardo con Pato sta facendo un grande lavoro, un recupero lampo dopo un inizio travagliato. Anche ieri con il Cagliari ha dato risposte concrete, lanciando l'assalto ad un'Inter che, se fosse meno extraterrestre, avrebbe un avversario scomodo per la corsa al titolo. Spesso ci arrivano mail nelle quali ci chiedono se Pato sia più forte di Balotelli. La risposta è categoricamente affermativa(purtroppo per l'Italia). E' più forte, ma soprattutto più costante e disciplinato, qualità che, se non oggi ma alla lunga, faranno la differenza sulla carriera di entrambi. Meritano due minuti di applausi Parma e Cagliari. Guidolin sta facendo un miracolo. Il vero vanto degli emiliani non sono i risultati ma il bel gioco. Il tecnico è riuscito a costruire una squadra in poche settimane, a pochi giorni dalla chiusura del mercato quasi avrebbe voluto lasciare tutto ed andare via. Merito anche al Cagliari che non si arrende mai e non ragiona da Provinciale, anche perché non lo è. Che tristezza il Palermo, ancora di più Zenga. Mentre leggete questo articolo, probabilmente Zamparini avrà già preso decisioni sul futuro del suo tecnico: Delio Rossi è ad un passo dall'annuncio, Zenga dall'esonero. A prescindere dall'esito finale, è un Palermo scarico che ha, molto probabilmente, sopravvalutato il valore di Zenga che, prima di Catania, non aveva dimostrato ancora nulla. Il Palermo non sarà certo da scudetto o da Champions, come sbandierato dall'allenatore rosanero, ma quella posizione è la dimostrazione che all'interno del gruppo qualcosa non va. Zamparini si assuma anche le proprie responsabilità: troppi dirigenti inadeguati. Crolla il Bari a Roma, sotto i colpi di un Totti che fa per tutti. Gioca bene la squadra di Ventura, ma non viene supportata dai numeri dell'attacco e, quando la difesa barcolla, questo è il risultato. L'attacco? Perinetti a gennaio ripartirà proprio dal pacchetto avanzato. Bocciati Meggiorini e Sforzini, si vira su Succi e, probabilmente, anche su un altro attaccante; dipenderà molto dai punti in classifica con i quali i pugliesi arriveranno alla sosta natalizia. Meggiorini non ha risposto, Sforzini non lo ha potuto fare: differenza sostanziale. Perché bocciare l'attaccante romano se ha giocato solo due partite prima dell'infortunio? Che significato ha avuto prenderlo senza dargli neanche una chance? Se Succi è la medicina per guarire i mali dell'attacco barese, allora meglio trovare la farmacia chiusa.
|di Michele Criscitiello - Fonte: www.tuttomercatoweb.com| - articolo letto 146 volte


Calciomagazine.net© - Edizione Sportiva del Periodico L'Opinionista
n. reg. Trib. Pescara n.08/08 dell'11/04/08. Iscrizione al ROC n°17982 del 17/02/2009 - p.iva 01873660680
tutti i diritti sono riservati - vietata ogni riproduzione anche se parziale