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2009-11-27

Verso la quattordicesima giornata: reazione, orgoglio o svolta... a cosa assisteremo?


Due sconfitte, un pareggio e una sola vittoria… due goal fatti, cinque subiti, teste mestamente basse e … tutti a casa!!! Questo è il magrissimo bottino che ci ha offerto la due giorni di Champions. La nostra capolista (Inter) esce umiliata nel gioco e nel risultato al Camp Nou contro un Barcellona privo di Messi e Ibra (poca roba, vero?); la sua rivale diretta (Juve) non è mai sbarcata in Francia (si è vista una squadra in bianconero soccombere dalle parti di Bourdeaux, chi sarà?) ; il Milan ringrazia i pali se a quest’ora non è già fuori dalla Champions e il successo del mese scorso al Bernabeu un dolcissimo e inutile ricordo.
Per fortuna che la Fiorentina non ha mai smesso di sventolare il tricolore in questa edizione della Champions ed è la prima italiana ad aver garantito un posto agli ottavi in barba a quei tifosi che qualche settimana fa contestavano giocatori e società. È proprio da questi risultati che, a mio avviso, vivrà la quattordicesima giornata.
Il sabato calcistico si apre con il derby della Lanterna. Difronte due squadre dal morale opposto. Il Genoa di Gasperini vive una stagione altalenante con vittorie esaltanti e improvvise pause (domenica scorsa a Livorno). La Samp dopo qualche turno balbettante, domenica scorsa ha ripreso confidenza con la vittoria (anche se contestata con il Chievo). Quale miglior occasione per ritornare ai fasti delle prime 10 giornate e per vendicare le due sconfitte dello scorso anno. Certo, Milito che con i suoi 4 goal giustiziò la Samp lo scorso anno, non potrà essere un protagonista però sia Gasperini che Del Neri sperano che Crespo, Floccari, Palladino, Pazzini, Cassano, Mannini possano essere i Milito di questo derby. Poco più di 48 ore e sapremo… buon derby. Per Inter e Juve parte da domenica una 10 giorni complicatissima. Inter-Fiorentina e Cagliari-Juventus è l’antipasto del Derby d’Italia (Juventus-Inter) della prossima settimana che a sua volta farà da preludio alle sfide con Rubin Kazan (Inter) e Bayer Monaco (Juve) fondamentali per proseguire il cammino in Champions. Questi dieci giorni se non sono il crocevia di questa stagione,poco ci manca.
L’Inter affronta una Fiorentina con il morale a mille per la storica qualificazione agli ottavi di Champions (al momento unica italiana). Il “mago” di Setubal sostiene che la sua squadra non ha una rosa in grado di affrontare tutti questi impegni (ma si può sostenere una cosa simile con una rosa del genere? Ma…) e vedremo se ci sarà una reazione (senza Maicon e Sneijder) per cancellare l’imbarazzante prova (ennesima in Champions) di Barcellona. La Fiorentina è continua e implacabile in Champions ma discontinua in campionato. Riusciranno gli uomini di Prandelli ad imporre il proprio gioco al cospetto di un Inter frastornata e vogliosa di dimostrare tutta la sua forza? La Juve a Cagliari ha una bella gatta da pelare. La squadra di Allegri ha interrotto domenica scorsa a San Siro e non lo meritava,la striscia di quattro vittorie consecutive e ospita una Juve uscita con le ossa rotte da Bordeaux. Riuscirà Ferrara a porre rimedio a quelle incomprensioni sul campo che Diego ha pubblicamente “denunciato” dopo Bordeaux-Juve? La domenica calcistica ci offre squadre con nuovi allenatori. Uno di questi, Malsani, esordirà al San Nicola contro un Bari che vuole dimenticare in fretta Roma ma scenderà in campo con una lista lunga di indisponibili. Sulla carta una partita da vincere per i galletti, visto che questo Siena sembra allo sbando riuscendo nell’impresa di essere eliminata in casa dal Novara (0-2) mercoledì scorso. Ma occhio. Le grandi squadre non possono fare a meno di un elemento fondamentale chiamato “umiltà” e il Bari per essere grande non deve perderlo di vista. Concentrati alla meta. Il Palermo a Delio Rossi. Lo avevamo previsto la settimana scorsa che da quel Palermo-Catania un allenatore saltava. È toccato a Zenga… Il debutto di Delio Rossi a Verona contro il Chievo sarà molto duro. In bocca al lupo mister! Da non perdere Parma-Napoli e Atalanta-Roma. Due partite da tripla e da spettacolo puro.
La quattordicesima giornata si chiude con Catania-Milan. Atzori affronterà un Milan che cercherà di continuare nella suo filotto positivo (5 vittorie e 1 pareggio nelle ultime 6 partite) che può portare a rosicchiare punti ad un Inter alle prese con un calendario non facile (Fiorentina e Juve). Riuscirà Leonardo a dare continuità ad una squadra che, numeri alla mano, non ha tantissimi ricambi e un’età media elevata? Qualche scricchiolio o pause, alternato a momenti (non tantissimi) di bel calcio, si sono visti tra Cagliari e Marsiglia e solo la buona sorte, Dida e i pali hanno permesso ad Ambrosiani e compagni di portare a casa una vittoria e un pareggio. Ad Atzori e company il compito e la bravura di sfruttare queste pause e portare a casa punti importanti per la salvezza. Chiudono la quattordicesima giornata Lazio-Bologna e Udinese-Livorno. Buon campionato a tutti.
|di Camillo Facchino - Fonte: www.tuttobari.com| - articolo letto 149 volte


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