Gobbi, De Silvestri e le nuove 'gerarchie' dei terzini
La partita di ieri sera contro il Lione ha, tre le altre (importantissime) cose, chiarito le gerarchie di Prandelli per quel che riguarda i due laterali difensivi, il reparto del campo dove finora c'era stata un'intercambiabilità maggiore. Il tecnico viola per la partita più importante dell'anno (e non solo) ha scelto De Silvestri e Gobbi e la risposta del campo è stata assolutamente positiva.
Sulla fascia sinistra la gerarchia sembrava ormai già definita da inizio anno, con Gobbi che è sempre stato impiegato in Champions League e nelle partite più importanti. E del resto finora la differenza di rendimento con Pasqual si è vista: l'ex giocatore del Cagliari, reinventatosi terzino proprio con Prandelli, ha meno qualità del compagno-rivale ma ha maturato ormai una consapevolezza del ruolo veramente eccellente. Bravo in fase difensiva e perfetto nei tempi dell'inserimento, gioca semplice, senza strafare, ma non sbaglia quasi mai.
Discorso diverso per la fascia destra dove, fino a ieri, in Champions League aveva sempre giocato Comotto, complice l'infortunio che aveva tenuto fuori De Silvestri per il primo mese e mezzo di stagione. Le prime apparizioni in campionato dell'ex laziale sono però state ottime e ieri Prandelli lo ha lanciato anche in Europa. Dalla sua ci sono una forza fisica da marine ed una progressione impressionante che gli permette di fare tutta la fascia con grande facilità. La qualità tecnica non è eccelsa ma i margini di crescita sono enormi dall'alto dei suoi (appena) 21 anni e la fase difensiva è già buona. Comotto non sarà d'accordo ma...su uno così è difficile non puntare forte. |di Simone Bargellini - Fonte: www.violanews.com| - articolo letto 204 volte