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2009-11-27

Borriello illude, qualificazione rinviata


E’ finita in parità 1 a 1 la sfida di Champions League contro il Marsiglia. Un pareggio che fa scivolare il Milan al secondo posto in classifica a vantaggio del Real Madrid ma che lascia molte possibilità di qualificazione alla seconda fase; l’ultima partita sarà la non impossibile trasferta a Zurigo. Il Milan si è schierato con il solito modulo a tre punte più Seedorf, con Borriello preferito ancora una volta a Pippo Inzaghi e centrocampo con Pirlo ed Ambrosini a difendere anche per gli attaccanti. L’inizio di gara appare positivo: dopo soli dieci minuti Borriello firma il suo primo goal in Champions regalando momentaneamente la qualificazione al Milan. La gioia però dura appena sei minuti, il tempo per il Marsiglia di pareggiare con una bella azione sulla sinistra e una rete realizzata su respinta di Dida. Il Milan sembra spegnersi un po', soffre le avanzate dei francesi, non riesce a costruire azioni pericolose, è spesso in inferiorità numerica a centrocampo. La partita continua anche nel secondo tempo su questi binari, anzi prima la traversa e poi il palo negano al Marsiglia il successo.
Nel complesso non è stata una serata il linea con le ultime gare, è sembrato un Milan con poche idee, più in affanno, limitato a una manovra più lenta ed elaborata del solito. Ambrosini merita un elogio particolare per il lavoro che deve “sobbarcarsi” sia in fase di contenimento che nel far ripartire l’azione: è sembrato l’unico con una certa vivacità e determinazione. Pirlo si è dovuto sacrificare in un ruolo e con compiti più di difesa che di costruzione del gioco e in più di un’occasione è apparso poco ispirato; è evidente che i due sono costretti a ricoprire una zona del campo piuttosto ampia, non solo in profondità ma anche a volte spostandosi lungo la fascia. Il modulo d’altronde non lascia troppe alternative, dei tre attaccanti l’unico in grado di pressare l’avversario, di rientrare a difesa della squadra è Borriello. Contro gli uomini di Deschamps il Milan si è affidato più ai solisti che al gioco di squadra, e si sa che spesso i solisti incappano in una serata negativa. Qualche cambio forse avrebbe dato respiro alla squadra, più vivacità: ad un certo punto sembrava il turno di Pippo Inzaghi ma alla fine Leonardo ha optato per mantenere l’undici iniziale.
La prima fase si conclude così con un bilancio casalingo di due pareggi ed una sconfitta. Nonostante tutto la qualificazione è alla portata dei rossoneri, più probabile da secondi in classifica. Se questo sarà il verdetto, l’ottavo di finale inizierà con la prima partita in casa. Viste le difficoltà di inizio stagione, l’avvio di campionato, la sconfitta interna con lo Zurigo, ci si può comunque considerare soddisfatti. Come ci si può considerare soddisfatti per la buona risposta del pubblico di San Siro, più numeroso del solito anche se non ancora ai livelli abituali. Ora è di nuovo campionato: domenica nel posticipo di Catania la squadra dovrà essere brava a riprendere il cammino parzialmente interrotto ieri sera, dimenticare Marsiglia e portare a casa i tre punti, fondamentali per continuare a vivere serate, positive o meno, di Champions League.
|di Piergiorgio Danuol - Fonte: www.ilveromilanista.it| - articolo letto 138 volte


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