LA SITUAZIONE ATTUALE:
Catania: Si commenta l'ennesimo pareggio, il sesto della stagione, ed anche in questo caso il bottino sarebbe potuto essere pieno, ma la fortuna e gli episodi annessi voltano ancora le spalle alla compagine rossazzurra. Da sottolineare soprattutto l'ottima lettura della partita del tecnico Atzori nella ripresa, in cui si è vista una buona prestazione, con un modulo molto diverso da quello visto nelle ultime partite. Le dirette concorrenti però non stanno a guardare, con le unghie e con i denti catturano punti staccandosi leggermente dal Catania, anche se ovviamente è ancora prematuro fare calcoli, tabelle, e rincorse mirate. La squadra ha lavorato serenamente in settimana in vista dell'impegno contro il Milan, il punto di Palermo dà ancora di più la convinzione di potersela giocare con tutti e di meritare la categoria, l'avversario di domenica sera è certamente più temibile ed il Catania si giocherà tutte le armi a sua disposizione cercando l'impresa che potrebbe cambiare la stagione.
Milan: I rossoneri vengono da un mese e mezzo di prestazioni pienamente convincenti, che hanno permesso il recupero delle prime posizioni in campionato, e probabilmente consentiranno il superamento del turno in Champions League. Gran parte del merito va al tecnico Leonardo che ha potuto contare su un undici titolare che è riuscito a riproporre partita dopo partita con una certa continuità favorendosi anche di una condizione fisica sicuramente migliore di quella di inizio stagione. Nonostante questo le recenti partite contro Cagliari e Marsiglia sono state molto tirate sino ai minuti finali ed hanno comunque mostrato un po' di amnesie difensive che sarebbero potute costare molto care. Inoltre la mancanza di una panchina molto lunga potrebbe rivelarsi un handicap soprattutto quando si disputano più partite in periodi ravvicinati e non si riesce a far rifiatare qualche titolare. L'obiettivo comunque è quello di continuare il filotto positivo in campionato sperando sempre nei passi falsi delle squadre che lo precedono in classifica.
LE PROBABILI FORMAZIONI:
Catania: In settimana si è avuta la brutta notizia dell'infortunio di Marchese e della sua prolungata indisponibilità per i prossimi mesi, oltre a lui continueranno a mancare anche Sciacca, Delvecchio e Barrientos. E' probabile la conferma in blocco della squadra che è scesa in campo al Barbera nella ripresa con l'unico dubbio che dovrebbe essere quello tra Alvarez e Potenza nel ruolo di terzino destro con l'argentino favorito viste le ultime prestazioni convincenti. In mezzo al campo assieme a Carboni e Biagianti agirà Izco, anch'egli ben disimpegnatosi a Palermo, con l'esclusione di Ledesma, il cui rientro graduale ha subito uno stop nelle ultime giornate, dovuto alle scelte tattiche di Atzori. In avanti rientra dal primo minuto Martinez, ormai pienamente ristabilito dall'infortunio, sarà lui ad affiancare Morimoto con Mascara che agirà prevalentemente alle loro spalle.
Catania (4-3-1-2): Andujar, Alvarez, Silvestre, Spolli, Capuano, Izco, Carboni, Biagianti, Mascara, Martinez, Morimoto
Milan: Anche Leonardo dovrà far fronte a qualche indisponibile, in particolare lo squalificato Pirlo e gli infortunati Oddo,Gattuso e Jankuloski, mentre tornerà tra i convocati Bonera, assente da parecchio tempo. L'assenza di Oddo dovrebbe dare spazio ad Abate, giocatore con caratteristiche più offensive, ma che comunque Leonardo ha provato già più volte quest'anno in quel ruolo, mentre a completare il reparto saranno Nesta, Thiago Silva e Zambrotta. In mezzo al campo verrà schierato Flamini al posto di Pirlo con l'arretramento di Seedorf che non agirà dietro le punte ma darà un po' di qualità ad un centrocampo che vedrà anche Ambrosini tra i suoi interpreti. A tal proposito appare difficile un recupero in extremis di Gattuso. In avanti non è da escludere la presenza dal primo minuto di uno tra Inzaghi ed Huntelaar , entrambi infatti sono stati recentemente utilizzati con il contagocce, e ad uno dei due potrebbe essere dato spazio per sostituire dal primo minuto Borriello.
Milan (4-3-3): Dida, Abate, Nesta, Thiago Silva, Zambrotta, Ambrosini, Flamini, Seedorf, Pato, Borriello (Inzaghi), Ronaldinho
GLI UOMINI CHIAVE:
Catania:
Martinez – Riesce ad essere a tratti incontenibile, sarà la spalla di Morimoto
Biagianti – In crescendo di condizione, è uno dei giocatori più in forma della squadra
Alvarez – Dovrà fare la partita perfetta contro Ronaldinho
Milan:
Pato – Con le sue accelerazioni può fare male alla lenta difesa rossazzurra
Flamini – Reduce da un infortunio, sarà subito gettato nella mischia per sostituire Pirlo
Abate – Non nasce come terzino, ma Leonardo crede molto in lui, sarà spesso attaccato dagli avanti rossazzurri
LA PARTITA TATTICA:
L'assenza di Pirlo costringe Leonardo a rivisitare un po' il suo modulo 4-2-1-3 che è balzato agli onori della cronaca nelle ultime settimane per i risultati soddisfacenti, infatti è probabile come preannunciato sopra l'arretramento di Seedorf sulla linea davanti alla difesa così da affiancare Flamini ed Ambrosini, più bravi a rompere il gioco che ad impostarlo. Sulle fasce difensive, i maggiori compiti di spinta saranno chiesti ad Abate sull'out destro il quale avrà comunque di fronte un altro terzino di spinta come Capuano. Mentre sulla carta proprio Zambrotta potrebbe rivelarsi più pericoloso visto che né Alvarez né Potenza avranno compiti molto offensivi. Tutto se non molto dipenderà dalla vena di Ronaldinho e Pato, tenuti molto larghi da Leonardo, proveranno spesso e volentieri l'uno contro uno ed il rientro del centrocampista rossazzurro di ruolo Izco o Biagianti sarà fondamentale. Un maggiore sacrificio sarà chiesto ai due brasiliani nel caso in cui Borriello dovesse partire dalla panchina, e verrebbe preferito Inzaghi, attaccante prettamente da area di rigore, che raramente viene a prendere palla qualche metro più indietro e fa salire la squadra, cosa che riesce perfettamente a Borriello . Il tecnico Atzori dovrebbe invece rinunciare al molto equlibrato 3-5-2 a fronte di un modulo che dovrebbe favorire maggiormente la fase offensiva. Le fasce saranno più scoperte a fronte di quella che dovrebbe essere una maggiore pericolosità e si spera incisività sotto porta. I tre centrocampisti resteranno molto bloccati in fase di copertura per garantire compattezza ed equlibrio alla squadra, mentre sarà Mascara a partire qualche metro più indietro ed a sacrificarsi come consuetudine, ma vista la potenziale pericolosità del Milan sulle fasce, anche lo stesso Martinez dovrà rientrare sulla linea di centrocampo. Al solito Capuano sarà affidata la spinta sulla fascia sinistra, ma con una maggiore diligenza ed attenzione per non lasciare scoperta quella zona di campo ed evitare ingenuità come quella di Firenze. |di Giovanni Famulari - Fonte: www.mondocatania.com| - articolo letto 104 volte