Allegri: "Sarà una partita agonistica, ma noi dovremo giocare da Cagliari"
Massimiliano Allegri aveva messo tutti in guardia fin dall'immediato dopo partita di Milano. Con la Juventus sarà tutta un'altra storia. Squadra fisica quella bianconera, colpita nell'orgoglio dalla sconfitta di Bordeaux che potrebbe costar caro in chiave qualificazione agli ottavi di Champions, e vogliosa di accorciare le distanze dall'Inter in vista del derby d'Italia in programma la prossima giornata.
100 MINUTI DI SOFFERENZA - Una squadra, la Juve, diametralmente opposta al Milan tutto fantasia di Leonardo. Muscoli e corsa al servizio di giocatori come Diego e Del Piero. "La differenza tra le due squadre è abissale, sia tecnica che fisica. Prevedo una gara agonistica, non bella, anche cattiva sportivamente parlando. La Juventus verrà qui affamata di punti. Vorrà dare un segnale forte. Per noi saranno 100 minuti di sofferenza".
GIOCHIAMO DA CAGLIARI - Sofferenza però non vuol dire rinunciare alle prerogative di gioco a cui gli uomini di Allegri si sono abituati. Il tecnico livornese è conscio che per battere i bianconeri ci vorrà una partita quasi perfetta, ma allo stesso modo invita la sua squadra a non rinunciare alla propria identità. "Non dovremo concederci alcuna leggerezza, e giocare da Cagliari, con grande equilibrio, attenzione e intensità".
FONDAMENTALI I CAMBI - Ormai è diventato un motivo classico della preparazione delle partite di Allegri. L'attenzione verso i cambi da utilizzare a partita in corso. In campo vanno undici giocatori, ma alla fine ciò che spesso risulta decisivo sono la concentrazione e l'abnegazione di chi entra a partita in corso. Per questo motivo Allegri non ha ancora sciolto i dubbi sulla formazione. Sicuri del posto Pisano, Conti e Cossu, i ballottaggi si concentrano fra centrocampo e attacco. "Per il resto, ho dei dubbi, sia a centrocampo che in attacco. Matri si è aggregato soltanto ieri, ma in una partita del genere ho bisogno di tutti. I cambi saranno fondamentali".
SANT'ELIA AL COMPLETO - Già martedì i biglietti per prendere visione a Cagliari-Juventus erano esauriti. Il rossoblù sperano dunque di avere dalla loro parte il classico "dodicesimo uomo", anche se fra i tanti presenti ci saranno non pochi tifosi o simpatizzanti della Vecchia Signora. Allegri però sottolinea l'importanza della grande partecipazione del pubblico. "Bellissimo. Vuol dire che il pubblico si sta avvicinando alla squadra". |di Niccolò Schirru - Fonte: www.tuttocagliari.net| - articolo letto 137 volte