Il campionato continua ad avere una e una sola protagonista: l’Inter di Mourinho. Le inseguitrici sembrano annichilite dagli scarsi risultati, da alcune decisioni arbitrali e dallo strapotere dei neroazzurri. Negli anticipi del sabato alle 18 l’Udinese, con uno straordinario Di Natale, affossa il Livorno di Cosmi, reduce da una buona serie positiva. E’ proprio il capitano friulano a rompere gli equilibri con una punizione col contagiri mentre il raddoppio viene firmato dal bomber napoletano Floro Flores. Alle 20.30 va di scena il derby della “lanterna”, in una cornice di pubblico fantastica. Come al solito la partita è messa sul piano dei nervi dalle due squadre che non finiranno la partita a ranghi completi. Su rigore gol per Milanetto e Palladino e terza segnatura del capitano Rossi. Espulsi Biava, Rossi e Cacciatore. Genoa a tratti esaltante e Samp annichilita. Nel pomeriggio della domenica la Roma espugna il campo di Bergamo e continua la sua ripresa. Vantaggio della squadra di casa con Ceravolo e rimonta firmata da Vucinic e Perrotta; giallorossi che salgono a 21 punti e agganciano la Fiorentina. I viola oggi sconfitti dall’Inter schiacciasassi che, di questi tempi, sembra davvero inarrivabile. Milito su rigore firma una vittoria importantissima che porta il vantaggio sulle inseguitrici a +8. Continua la sua marcia positiva il Parma di Guidolin, che resta in zona Europa, dopo il pareggio contro il Napoli. Denis porta in vantaggio i partenopei con un gol da vero centravanti poi, complice una clamorosa svista arbitrale i padroni di casa pareggiano con un rigore di Amoruso. Nel postpartita solite polemiche tra i mister, e pensare che si potrebbe risolvere tutto con la moviola in campo. Ancora a secco di vittorie la Lazio, sempre in silenzio stampa e sempre in ritiro, che non va oltre uno scialbo 0-0 contro il Bologna. Per la squadra di Colomba un buon punto in trasferta che dà respiro alla classifica dei bolognesi. Su Ballardini l’ombra dell’esonero appare sempre più vicina, per la sua successione si vocifera una sostituzione con Tare, attualmente team manager. Non funziona, almeno per il momento, la cura Delio Rossi per il Palermo. I rosanero vengono infatti sconfitti al “Bentegodi” dall’ottimo Chievo di Di Carlo. Dell’intramontabile giramondo Elvis Abbruscato il gol della vittoria, in bello stile, con una girata volante. Veronesi che staccano sempre più la zona pericolosa, sorpassando proprio i siciliani. Il colpaccio della giornata lo realizza il Cagliari di Allegri. Al “Sant’Elia” va in scena il dramma della Juventus, ancora senza gioco e senza idee. Vantaggio firmato da un tiro incredibile di Nenè, una delle sorprese di inizio stagione e il raddoppio nel finale è opera del sempre vivace Matri, al sesto gol consecutivo. Pubblico sardo il visibilio e Juventus che nel posticipo rischia di essere scavalcata dal Milan. Posticipo che si gioca alle 20.45 al “Massimino” di Catania. Il Milan con il cuore vince grazie ad una doppietta dell’olandese Huntelaar, fino ad ora un oggetto misterioso. Il centravanti entrato a pochi minuti dal termine firma l’uno-due che stende il Catania. Il Milan scavalca la Juventus e si porta a -7 dall’Inter. Nella prossima giornata arriva Juventus – Inter e solo una vittoria bianconera potrà riaprire il discorso scudetto. |di Luigi Risucci - Fonte: www.tuttobari.com| - articolo letto 232 volte