Eccolo finalmente. I tifosi milanisti si erano ormai rassegnati, avevano perso le speranze, invece quando meno te lo aspetti eccolo, al momento giusto al posto giusto. Klaas Huntelaar mette a segno i suoi primi gol con la maglia rossonera e lo fa contro il Catania, il 29 novembre 2009, alla 14^ giornata di Serie A, a più di tre mesi dal suo arrivo in Italia. Gol pesanti, arrivati nei minuti di recupero, gol che valgono i tre punti per il Milan ma che certamente valgono ancora di più per chi era stato definito l’oggetto misterioso del mercato estivo di Galliani. Prestazioni opache che hanno portato Leonardo ad optare per Borriello dopo le prime gare di campionato fino ad arrivare alla svolta contro il Catania. Entrato in campo a soli sei minuti dal termine dei novanta regolamentari, Klaas ha colpito prima di sinistro e poi di destro, con un morbidissimo tocco sotto che incanta la platea. Colpi da grande giocatore, colpi da chi i gol li ha sempre fatti ovunque e che al Milan non riusciva ad esprimersi al meglio. Significativi gli abbracci dei compagni che lo hanno sommerso di affetto dopo le realizzature. Adesso toccherà a lui continuare a farsi trovare pronto quando sarà chiamato in causa da Leonardo, perché, nonostante i due gol, l’attaccante olandese deve fare i conti con la grande concorrenza rappresentata da Borriello e Inzaghi. Se i tre staranno tutti bene come in questo momento il tecnico milanista avrà il suo bel da fare a tenerli tutti a bada. Problemi di abbondanza che ogni allenatore si augura di avere. Da ora il Milan può contare anche sul “cacciatore” olandese che con i due sigilli al Catania si scrolla di dosso la definizione di mister X. Adesso il mistero è svelato. |di Gaetano Alfano - Fonte: www.golmania.it| - articolo letto 157 volte