Crollati. Seconda sconfitta consecutiva per i bianconeri, ancora per 2-0.
Dopo Bordeaux, questa volta ci ha pensato l'annunciata ''allegra'' compagine a bastonare l'undici di Ferrara.
Poco gioco, pochissime conclusioni e seconda piazza persa in campionato.
E' crisi.
LA PARTITA - Contro i sardi Ferrara rivoluziona la formazione: sempre stesso 4-2-3-1 ma con Molinaro a sinistra, ritorna Cannavaro a destra, Poulsen al posto di Melo a centrocampo e Marchisio sulla sinistra. Del Piero e Giovinco in panca.
Per i bianconeri la gara parte subito all'insegna del disordine tattico, della confusione e della preoccupante sterilità del terminale offensivo.
Al 18' si rendono pericolosi i rossoblu su calcio di punizione ben respinto da Buffon. Il primo intervento della Juve dalle parti di Marchetti giunge al minuto 26, quando Diego ci prova con un destro dalla distanza facile preda dell'estremo difensore cagliaritano.
Alla mezz'ora i sardi passano in vantaggio: Nenè dal vertice destro dell'area lascia partire un missile che si infila sotto il sette battendo inesorabilmente Gigi Buffon.
Nella ripresa al 3' Amauri trova di testa in volo d'angelo la via del gol ma la rete viene annullata per off-side del giocatore brasiliano.
Col passare dei minuti, però, la solfa non cambia: gli attacchi bianconeri si limitano a qualche ambiziosa verticalizzazione od a qualche sterile conclusione sbilenca dalla distanza.
Le trame difensive dei sardi, proprio come accadde a Bordeaux, sembrano impenetrabili.
Al 15' Allegri manda in campo Matri al posto dell'autore del vantaggio Nenè.
Proprio il nuovo entrato, nel finale di gara, mette a segno il definitivo 2-0 che stende la Signora: involandosi sulla destra, il Matrix supera Cannavaro e deposita alle spalle di Buffon.
Come detto, poco gioco, poca organizzazioni e pochissime idee, tantomeno chiare.
In casa Juve si comincia a puntare il dito contro l'allenatore a scaricarsi reciprocamente le responsabilità ed il povero Ferrara (ndr) fa il mea culpa.
Domenica c'è l'Inter, martedì il Bayern per il dentro o fuori in Coppa. Non c'è davvero da scherzare.
Cagliari - Juventus 0-2, il tabellino
RETI: 30’pt Anderson (Nené), 43’st Matri
CAGLIARI 4-3-2-1: Marchetti, Pisano, Lopez, Astori, Agostini, Biondini, Conti, Lazzari (19’st Dessena), Cossu (26’st Parola), Jeda, Anderson (Nené) (15’st Matri). All. Allegri. A disposizione: Lupatelli, Canini, Barone, Larrivey JUVENTUS 4-2-3-1: Buffon, Caceres, Cannavaro, Chiellini, Molinaro (35’st Giovinco), Poulsen, Sissoko (38’st Tiago), Camoranesi, Diego, Marchisio (15’st Del Piero), Amauri. All. Ferrara. A disposizione: Manninger, Legrottaglie, Grygera, De Ceglie.
ARBITRO: De Marco. Ammoniti: 17’pt Sissoko, 7’st Camoranesi, 24’st Cossu, 25’st Amauri, 40’st Lopez |di Marco Spadavecchia - Fonte: www.nerosubiancoweb.com| - articolo letto 150 volte