Mino Favini: ''Guarente farebbe una bella coppia con Montolivo''
Mino Favini non è solo il responsabile del settore giovanile dell'Atalanta, ma è anche considerato uno dei più bravi nel suo ruolo di scopritore e valorizzatore di talenti. Lo "Special One" del settore, lo definì qualche tempo fa Cesare Prandelli, suo grande amico. Ecco perchè in vista di Fiorentina-Atalanta, Violanews.com lo ha contattato per scambiare con lui qualche battuta in esclusiva. Si parte dalla gara di domenica:
"Sarà delicatissima non tanto per la Fiorentina quanto per l'Atalanta che non naviga in buone acque. - dice Favini a Violanews.com - I nerazzurri hanno bisogno di fare punti e dovranno provarci su un campo difficile come Firenze. Per quanto mi riguarda ho sempre simpatizzato Fiorentina da quando c'è Cesare ma stavolta penserò solamente all'Atalanta".
A proposito di Prandelli, che ne pensa delle voci che lo vogliono in nazionale?
"E' normale che si parli di lui per il dopo Lippi perchè ormai Cesare è un grande. E' maturato grazie all'esperienza e avrebbe tutte le carte per guidare l'Italia. Non credo però che voglia fare una scelta di questo tipo, almeno in questo momento. E' abituato a lavorare in un club, al lavoro quotidiano con i giocatori e a far crescere le sue squadre piano piano e penso che voglia continuare".
Quando si parla con lei è inevitabile parlare di Montolivo: siamo prossimi al famoso salto di qualità?
"E' un tormentone che da Firenze mi chiedono da anni. A Riccardo si è sempre rimproverato di non riuscire ad esprimere il grande potenziale tecnico a sua disposizione. Negli ultimi mesi credo che si sia vista una crescita, prima di tutto dal punto di vista fisico. Riccardo si è irrobustito e completato fisicamente e questo lo ha reso un giocatore in grado di fare le due fasi. Mi sembra che in questo ruolo stia trovando la sua dimensione e spero che presto possa arrivare anche la definitiva consacrazione".
A proposito di Montolivo Favini ricorda: "Quando aveva 10 anni stava per finire al Milan. I dirigente rossoneri lo notarono e chiesero alla sua famiglia di mandarlo a giocare a Milano. Per nostra fortuna il padre, che è un medico e quindi una persona colta, scelse di mandarlo da noi, convinto dal nostro Bonifacio che lo aveva visto e scoperto. La motivazione fu dovuta soprattutto alla vicinanza tra Caravaggio e Zingonia e forse questa è stata anche la fortua di Montolivo".
A proposito di giovani, adesso si parla tanto di Guarente, che domenica sarà un osservato speciale...
"E' già un ottimo giocatore, sta facendo molto bene già dall'anno scorso ed è normale che susciti l'interesse di tante squadre. In coppia con Montolivo? Hanno caratteristiche diverse, Riccardo è più tecnico, Tiberio invece è più fisico, ha grandi doti atletiche ed è un vero lottatore. Sarebbero una bella coppia..."
La domanda finale è invece sui giovani del vivaio viola:
"La Fiorentina ha investito molto in questi anni e adesso i frutti iniziano a vedersi. Ci sono tanti ragazzi di qualità che potrebbero arrivare anche a giocare in prima squadra. I due che vedo più pronti sono Babacar e Carraro, ragazzi davvero interessanti che sono sicuro Prandelli starà tenendo d'occhio, anche se non ci sono solo loro. Quando in prima squadra? Non dimentichiamo che sono ancora molto giovani (rispettivamente '93 e '92) ma appena ci sarà l'opportunità Cesare li terrà in considerazione". |di Simone Bargellini - Fonte: www.violanews.com| - articolo letto 162 volte