| Calciomercato | Formazioni ufficiali  | PronosticiCuriosità e statisticheArea TecnicaStorie di CampioniVideo  |  Sport |
 
| Home | Serie A  | Partite di oggiDiretta delle partite | Risultati liveFantacalcio  |  Probabili formazioniCalcio in tvCalcio News |
2009-12-03

Ventura: "Preoccupato per la sfida col Napoli"


Domenica il Bari è atteso ad una sorta prova del nove. Al San Paolo di Napoli, i biancorossi di Puglia saranno chiamati a dimostrare e confermare tutto quello che di buono hanno fatto già notare. Giampiero Ventura, in merito alla trasferta campana, ha rilasciato un'intervista a "NapoliMagazine.com". Ecco i passaggi più significativi delle sue dichiarazioni

Come analizza la vittoria per 2-1 del suo Bari in casa con il Siena?

"E' andata bene, perche' c'e' stata una grande reazione nel secondo tempo dopo il gol subìto dopo appena 4 minuti di gioco. Abbiamo giocato con intelligenza e concentrazione, dimostrando la nostra grande voglia di vincere la partita. Sono stati 3 punti meritati, perche' ci sono state diverse palle gol. Al di la' della partita devo dire che i miei giocatori sono stati bravi, perche' dopo queste 13-14 gare siamo al pari della Fiorentina e della Roma. E' qualcosa di impensabile per una squadra neopromossa, che ha lanciato tantissimi esordienti e si ritrova ad avere la miglior difesa della serie A. Sono numeri importanti che fanno aumentare il valore dei giocatori, che sono molto giovani".

Che campionato di serie A si sta delineando?

"L'Inter sta disputando un campionato a parte. Per il resto direi che c'e' grande equilibrio. La sorpresa del torneo finora puo' essere rappresentata dal Parma, dal Cagliari e, se vogliamo, dallo stesso Bari".

Nell'ultimo turno pareggio con polemiche, per l'arbitraggio di Trefoloni, per il Napoli a Parma...

"Il Napoli meritava di vincere. Ho ascoltato anche le parole di Mazzarri. Il Napoli sta attraversando un ottimo momento di forma. Tenendo presente che noi saremo i prossimi avversari degli azzurri la cosa un po' mi preoccupa. Andremo ad affrontare al San Paolo non solo una squadra piu' forte di noi, ma che e' anche in salute. Al di la' di quello che sara' il risultato, prevedo una verifica importante per il Bari. Se riusciremo a mettere in difficolta' qualche volta il Napoli sara' di sicuro motivo di orgoglio e crescita per noi. Creare dei problemi al Napoli, in questo momento, non e' facilissimo".

De Laurentiis ha detto che ha visto un po' di sudditanza arbitrale a Parma. Per la prima volta si esce allo scoperto...

"Se e' uscito allo scoperto significa che ha i suoi motivi. Non ho visto la partita, per cui non posso esprimere un giudizio. Personalmente non parlo mai degli arbitri. Se De Laurentiis ha voluto esprimere il suo pensiero lo avra' fatto perche' sentiva di doverlo fare".

Quant'e' cambiato De Laurentiis dall'esordio con Ventura a Napoli ad oggi?

"Quand'e' arrivato a Napoli era a digiuno del meccanismo del mondo del calcio. Oggi De Laurentiis e' un personaggio importante del calcio. E' un uomo intelligente, per cui ha capito velocemente come funziona il giocattolo e per questo sta scendendo in campo in prima persona senza delegare nessuno. Credo che il Napoli ogni anno farà sempre meglio".

Napoli-Bari: come puo' finire? Teme la voglia di riscatto del Napoli? Come vivrà il suo ritorno al San Paolo da ex?

"Abbiamo obiettivi diversi. Noi dobbiamo salvarci, mentre il Napoli ha ambizioni europee. Torno al San Paolo, da ex, con grandissimo piacere. Nonostante la mia avventura in azzurro sia durata solo sei mesi ho lasciato tantissmi amici li'. Si incontrano due realta' completamente diverse. Il Napoli ha l'obbligo di fare risultato, mentre il Bari e' alla ricerca di conferme. L'importante e' dare continuita' alle prestazioni. Sara' fondamentale l'approccio. Se dovessimo fare una buona gara a Napoli significherebbe ufficializzare che il Bari e' uno dei protagonisti del campionato. La prossima gara sara' difficilissima per noi".

Firmerebbe per un pareggio?

"Abbiamo una classifica che non ci fa fare questi discorsi. Ci sono tanti giovani in rosa che devono fare esperienza. Giocare al San Paolo non e' facile: chi non ha mai giocato li' puo' subirne anche il peso. Noi vogliamo crescere. Dopo il Napoli ci sara' la sfida con la Juventus: sono due partite proibitive per il Bari. Il problema non e' quanti punti facciamo ma che tipo di gara faremo. Per questo sono curioso di vedere come se la giochera' la mia squadra a Napoli".

Sara' bella anche la sfida con Walter Mazzarri, che ha saputo dare una svolta al Napoli...

"Si, Mazzarri e' un ottimo tecnico. E' riuscito a dare una svolta al campionato del Napoli. Da una parte lo invidio un po', perche' allenare il Napoli in serie A deve essere qualcosa di straordinario. Non potro' mai dimenticare i 70.000 del San Paolo in serie C, quindi immagino il Napoli in A cosa puo' produrre".

Dalla serie C alla serie A il Napoli ne ha fatta di strada...

"Stiamo parlando di due mondi diversi. Ormai e' preistoria. Abbiamo cercato di dare una mano al Napoli nel momento della rinascita. Ricordo ancora il passaggio nel nuovo centro di Castelvolturno. Ora e' bello concentrarsi sul futuro".

Il suo saluto ai tifosi del Napoli...

"Un saluto spassionato. Comunque vada saro' sempre riconoscente e debitore nei confronti di chi mi ha dato tanto".
|di Andrea Dipalo - Fonte: www.tuttobari.com| - articolo letto 131 volte


Calciomagazine.net© - Edizione Sportiva del Periodico L'Opinionista
n. reg. Trib. Pescara n.08/08 dell'11/04/08. Iscrizione al ROC n°17982 del 17/02/2009 - p.iva 01873660680
tutti i diritti sono riservati - vietata ogni riproduzione anche se parziale