Catania e Empoli snobbano l’impegno e mettono in campo squadre rimaneggiate dinanzi a circa 1000 spettatori, dando l’opportunità di mettersi in mostra a chi in questa prima fase di stagione ha giocato meno rispetto agli altri.
Atzori torna alla difesa a quattro schierando Capuano e Potenza sulle fasce con Augustyn e Bellusci al centro; a centrocampo spazio al giovane Moretti che completa il reparto con Llama, Bellusci ed il rientrante Ledesma; in avanti Ricchiuti e Plasmati compongono il reparto offensivo.
La partita comincia su ritmi piuttosto blandi ma il Catania ha, dopo appena otto minuti, la fortuna di sbloccare il match: Plasmati serve di testa Moretti che a tu per tu con Dossena non sbaglia. 1-0, goal all’esordio in prima squadra per il giovane rossazzurro.
La gara non decolla ma le occasioni migliori sono sempre rossazzurre: al quindicesimo è Ricchiuti a sfiorare il raddoppio mandando sul fondo un pallone colpito di testa su un cross proveniente dalla sinistra, realizzato da Llama. Un paio di minuti dopo è lo stesso Llama ad andare vicino al goal dopo un dribbling a rientrare ed un conclusione bloccata da Dossena.
Al ventesimo ammonito Augustyn per gioco scorretto. Poco dopo ecco la prima conclusione dell’Empoli ad opera di Guitto con Campagnolo bravo a bloccare evitando pericoli.
Prima della mezzora è già terminata la gara per Gianvito Plasmati, sfortunatamente infortunatosi sugli sviluppi di un calcio di punizione. Al suo posto Atzori schiera Morimoto che, evidentemente, non ha possibilità di riposo neanche in Coppa Italia.
Alla mezzora si rivede l’Empoli dalle parti di Campagnolo con un bel tiro di De Giorgio che l’estremo difensore rossazzurro devia in angolo.
La gara scivola al termine della prima frazione tra i ritmi lenti e i fischi del pubblico con un brivido proprio in chiusura di frazione: Cesaretti solo davanti a Campagnolo calcia di un niente a lato. Fischia il pubblico, parte la contestazione indirizzata al direttore Lo Monaco.
Nella prima parte della ripresa è l’Empoli ad osare di più, rendendosi pericoloso in un paio di occasioni.
Poi, a quindici dal termine, Valeri assegna un calcio di rigore al Catania per atterramento di Ricchiuti. Sul dischetto si porta Morimoto: esecuzione perfetta, palla sotto l’incrocio dei pali e 2-0.
La squadra di Atzori archivia così la pratica Empoli in attesa dell’impegno fondamentale di domenica contro il Siena, ultimo in classifica. |di Fabio Alibrio - Fonte: www.mondocatania.com| - articolo letto 122 volte