Antonio Conte: "A Firenze venderemo cara la pelle"
ZINGONIA - Il Conte che entra in sala stampa è viola... dal freddo e dalla pioggia insistente che si abbatte fin dalla notte su Bergamo e ha accompagnato l'allenamento mattutino di ieri della squadra neroazzurra prima della partenza per Firenza.
La notizia piomba come un meteorite sulla Terra: "Cristiano Doni non è stato convocato per la trasferta di Firenze"
Mister Conte ritrova numerosi giocatori per la trasferta di Firenze, ma sarà orfana del suo capitano vittima di un affaticamento ai flessori. "Sono tutti convocati a parte Doni, Manfredini, già convocato con la Roma è abile e arruolato, ha recuperato pienamente dall'infortunio e se sta bene partirà dal primo minuto. Per Tiribocchi vale lo stesso discorso, ha avuto anche lui lo stesso problema muscolare di Doni, ma non dovrebbero esserci problemi per un suo impiego, domani nella rifinitura in Toscana avremo un quadro più chiaro"
Si torna inevitabilmente a parlare del capitano non convocato e utilizzato in modo part time contro la Roma: "Non torniamo sempre sugli stessi discorsi, ha fatto bene quando è entrato nell'ultimo quarto d'ora, ma oggi non parte con noi. Punto e a capo. In attacco- prosegue un Conte un pò stizzito- siamo senza alternative, anche se solitamente sono sempre in tre a giocarsi due maglie da titolare. Ceravolo utilizzato in attacco per emergenza? Lo vedo molto meglio come esterno, ha velocità e qualità e ultimamente vede pure anche bene la porta"
Detto della formazione si passa alla presentazione del delicato match di Firenze:" Ha ottenuto la qualificazione in Champion's, anche se in campionato sta un pò mancando di continuità di risultati, questo non toglie che rimane uno squadrone, con nomi importanti e un grande allenatore. Abbiamo preparato la sfida con dovizia di particolari, sappiamo che è una sfida proibitiva sulla carta, ma prIma di giocarE si parte sempre da 0 a 0. Dovremo stare attenti a chiudergli tutti gli spazi, hanno uomini che sono fortissimi nelle ripartenze come Vargas, Santana e Jovetic, tenendo quest'ultimo lontano dalla porta. Venderemo cara la pelle, questo sia chiaro, ma sarebbe un errore stare li dietro ad aspettarli, ci prenderebbero a schiaffoni e a pallate".
Lo sguardo però, va oltre alla sfida di Firenze, perchè dietro l'angolo c'è l'Inter al comunale e il Bologna in trasferta."La tabella di marcia l'ho fatta dopo la sosta della Nazionale" Il mIster non è molto da tabelle, ed è abituato a vivere una partita alal volta senza guardare mai oltre, è questo un segnale che comincia a sentire la pressione delle partite fondamentali che lo aspettano al varco.
Prosegue come un matematico alle prese con numeri ed equazioni:"Avevamo due concorrenti dirette, Siena prima e Bologna il 19 dicembre, più tre grandi come Roma, Fiorentina e Inter. Con il Siena abbiamo vinto, con la Roma perso piuttosto malamente, ora non mi faccio illusioni, se dovessero arrivare due sconfitte con Fiorentina e Inter non mi fascerò la testa, è da mettere in conto di poterle perdere. Nonostante ciò, non pensate che partiremo come vittime sacrificali, lotteremo per poter portare a casa la vittoria, perchè è nel DNA di questa squadra imporre il proprio gioco ovunque e contro chiunque. La salvezza ce la giocheremo nel girone di ritorno, è li che vedremo se lo saremo o meno, finora la mia media personale è da media salvezza (1,2 punti a partita ndr)".
Dispensa ottimismo a piene mani come un politico, vede il bicchiere sempre mezzo pieno anche se l'acqua è torbida, questo è lo spirito di Conte e che dovremmo adottare tutti, dal primo all'ultimo tifoso di questa squadra.
"Nel girone di ritorno vedrete che molte squadre verranno risucchiate nella lotta salvezza".
Speriamo che Antonio Conte sia buon profeta, intanto pensiamo a domani e alla formazione:"Ho già deciso, Padoin confermato esterno destro (per coprire le ripartenze di Vargas ndr.) è il ruolo in cui dà maggiori garanzie perchè fa vedere qualità e quantità. Mafredini dovrebbe partire dall'inizio, Tiribocchi vedremo domani mattina, è un dubbio che mi porterò dietro fino all'ultimo".
Detto ciò, Conte saluta la stampa e va a pranzo dove lo aspetta un piatto caldo utile per riacquistare un colore più azzurro che viola dal freddo.
Ipotiziamo dunque una formazione composta da: Consigli tra i pali, Manfredini e Bianco in mezzo, Garics e Peluso esterni difensivi, De Ascentis e Guarente centrali di centrocampo, con Padoin a destra e Ceravolo a sinistra.
In attacco la coppia da rodare definitivamente Acquafresca e Tiribocchi.
Questi i calciatori convocati: Consigli, Coppola, Talamonti, Manfredini, Madonna, Garics, Acquafresca, Peluso, De Ascentis, Guarente, Caserta, Layun, Valdes, Radovanovic, Padoin, Pellegrino, Coppola, Ceravolo, Bianco, Ferreira Pinto e Tiribocchi. |di Luca Ronchi - Fonte: www.atalantanews.com| - articolo letto 158 volte