LA SITUAZIONE ATTUALE:
Catania: La sconfitta contro il Milan è stata una botta tremenda per tutti, giocatori, allenatore, società ed ambiente, soprattutto viste le modalità con cui i rossoneri sono riusciti ad espugnare il Massimino. Il pessimismo già molto acuto in città, sta dilagando, i tifosi temono ciò che nessuno vuole dire, e l'attesa per la gara di Siena è ai massimi livelli. Si tratta di un confronto diretto contro l'unica squadra che i rossazzurri stanno precedendo in classifica, e contro una squadra che, dati alla mano, si trova in condizioni molto simili a quelle del Catania. Anche il pareggio stesso potrebbe non essere sufficiente alla lunga, bisogna staccare definitivamente i toscani ed avvicinarsi al gruppetto davanti per evitare che possa diventare troppo tardi. La gara di Coppa Italia ha avuto poco significato, se non per le statistiche ed il ritorno alla vittoria in una gara ufficiale, quello che conterà sarà uscire da Siena con una classifica diversa da quella odierna, altrimenti non osiamo immaginare cosa potrà accadere.
Siena: La situazione per i toscani, allenati dal neo tecnico Malesani,non è certamente migliore di quella dei rossazzurri, appena sei punti in quattordici partite, frutto di un'unica vittoria e di tre pareggi. Le recriminazioni lasciate per strada si fermano nel momento in cui si va ad analizzare un organico ed un'organizzazione che sin dai mesi estivi non lasciava ben presagire , con l'allontanamento scontato del povero Giampaolo. Malesani crede nell'impresa, conscio che a Gennaio arriverà qualcosa dal mercato, purtroppo la sorte non lo ha subito ben accolto, visto il punticino sfumato in extremis in quel di Bari. La squadra è stata tutta la settimana in ritiro, per permettere un confronto ed una conoscenza completa con il nuovo tecnico. Per la partita di domenica è stato mobilitato tutto il pubblico senese, che deve schierarsi a tutti gli effetti come dodicesimo uomo in campo per ottenere una vittoria indispensabile
LE PROBABILI FORMAZIONI:
Catania: Gli uomini a disposizione di Atzori sono ormai gli stessi da circa un mese a questa parte, visto che gli infortunati di lungo corso torneranno tutti con l'anno nuovo, e quindi vi sarà il solito toto-formazione. Il Catania deve partire per vincere, sfruttando tutte le sue armi offensive sin dal primo minuto, ed in tale ottica rispetto alla gara contro il Milan, è probabile la presenza in difesa di Capuano sull'out sinistro al posto di Alvarez, che sin qui comunque ha fatto bene. In mezzo al campo l'altro ballottaggio riguarda la conferma o meno di Llama, apparso deludente nelle due ultime apparizioni dopo la sosta. Il suo posto potrebbe essere preso in ordine di chances da Moretti, Izco e Ledesma, con il giovanotto classe 88 leggermente favorito vista la sua ottima prova in Coppa. Da non escludere l'impiego di Izco, mentre appare ancora in ritardo di condizione Ledesma.
Catania (4-3-3): Andujar, Bellusci, Silvestre, Spolli, Capuano(Alvarez), Biagianti, Carboni, Llama(Moretti/Izco), Mascara, Martinez, Morimoto
Siena: Qualche problema di formazione in più per Malesani che è subito costretto a far fronte alle squalifiche di Ficagna e Rosi entrambe nel reparto difensivo. La linea resterà sempre a quattro con l'inserimento del giovane Rossi sull'out destro e di Terzi al centro della difesa accanto al punto fermo Brandao. In mezzo al campo sicuri Vergassola e Jarolim, sembrano favoriti Genevier e Fini per gli altri due posti in luogo di Jajalo e Reginaldo. Infine in avanti il tecnico potrà scegliere tra le quattro punte Maccarone, Ghezzal, Calaiò e Paolucci, con i primi due leggermente favoriti, ma non è da escludere qualche avvicendamento o anche un tridente offensivo, vista l'importanza e la delicatezza della partita.
Siena (4-4-2): Curci, Rossi, Terzi, Brandao, Del Grosso, Vergassola, Jarolim, Genevier, Fini, Maccarone, Ghezzal
GLI UOMINI CHIAVE:
Catania:
Mascara – Il Catania si aggrappa come non mai al suo miglior giocatore
Carboni – Altro giocatore a cui non poter appuntare nulla, carismatico.
Bellusci – Reduce dalla gran partita contro il Milan, si è conquistato il posto da titolare
Siena:
Vergassola – Il capitano è sempre l'ultimo ad ammainare la bandiera
Maccarone – Fondamentali i suoi gol per continuare a sperare in Toscana
Brandao – Da oggetto misterioso ad elemento imprescindibile della difesa senese
LA PARTITA TATTICA:
Si affronteranno due squadre che devono assolutamente vincere, rischiando il tutto per tutto in una sola partita. I moduli previsti ed i giocatori impiegati confermano quanto detto, visto che anche il Siena potrebbe optare per un tridente più o meno mascherato con la presenza di uno tra Reginaldo e Calaiò al posto di Genevier. Entrambe le squadre in fase difensiva schiereranno un terzino che presumibilmente resterà più bloccato (Bellusci e Rossi), mentre Del Grosso e Capuano avranno compiti di offendere in avanti. Il Catania continuerà a giocare senza regista in mezzo al campo, mentre Malesani ha ancora il dubbio se schierare Genevier, o in alternativa Codrea, in quel ruolo, togliendo quindi un uomo alla fase offensiva. Attenzione comunque in casa Siena agli inserimenti di capitan Vergassola , premiati sin da subito con l'arrivo di Malesani con la rete del momentaneo vantaggio a Bari. La vivacità di Maccarone potrebbe mettere in difficoltà la difesa rossazzurra, che comunque sembra essersi registrata nel complesso, portiere a parte visto che Andujar èancora un oggetto misterioso. Dal lato Catania molto dipenderà dalla luna di Martinez , sperando che il gol in Coppa Italia di Morimoto possa essere stata un ulteriore spinta per il giapponese a secco da oltre due mesi in campionato. Da non sottovalutare le mosse a partita in corso, con il Siena che potrà contare su chi inizialmente tra i quattro attaccanti resterà fuori, sembra l'ex Paolucci e Calaiò, ed il Catania che potrà vivacizzare la sua manovra con gli innesti di Ricchiuti e Plasmati. |di Giovanni Famulari - Fonte: www.mondocatania.com| - articolo letto 117 volte