«È importante tornare subito in campo. Questo ritorno coincide con una gara sentita, di altissimo livello e forse è meglio così. Rispetto al passato abbiamo potuto lavorare per tutta la settimana e con buona tranquillità, quindi arriviamo preparati nella maniera giusta. L’ambiente, nonostante le due sconfitte da cui arriviamo è sereno». Ferrara è carico in vista della sfida di domani sera contro l’Inter e, durante la conferenza stampa di vigilia, tocca diversi argomenti. «L’analisi della partita di Cagliari è stata fatta: nel primo tempo non abbiamo fatto nulla per mettere in difficoltà l’avversario, ma non avevamo subito la loro iniziativa. Hanno trovato il vantaggio con uno splendido gol e nel secondo tempo c’è stata la reazione, con occasioni e episodi che avrebbero potuto raddrizzare la partita e invece abbiamo subito il 2-0». «Servirà una Juve su altissimi livelli. L’Inter gioca su ritmi notevoli e ha grande qualità, ma io sono fiducioso perché queste partite non c’è neanche bisogno di prepararle. Può succedere di tutto: andiamo ad affrontare una squadra in salute, che ha una certa mentalità. È un momento molto importante del campionato, per i tre punti e per tutto quello che il derby d’Italia comporta. Per rallentare la loro corsa abbiamo a disposizione l’andata e il ritorno, poi non dipenderà più da noi. Vogliamo fare una grande partita e vincerla». «Leggere determinanti giudizi non mi innervosisce e non mi fa perdere sicurezza. Certo, sarebbe meglio lavorare con critiche positive, ma in ogni caso non mi faccio condizionare. Prendo in esame il momento: ho visto i ragazzi lavorare bene, ho sentito assoluta fiducia da parte della società, altrettanto da parte dei tifosi e dunque sono tranquillo. Ho il dovere nei confronti della mia squadra di trasmettere positività e convinzione». «Mi sembra semplicistico parlare così: la Juventus ha cambiato due moduli di gioco, anche e soprattutto in base a determinate assenze. A un certo punto mi sono trovato con due centrocampisti e non potevo certo giocare con il rombo. È anche vero che con il nuovo modulo abbiamo ottenuto risultati e dunque potevamo pensare che quella fosse la strada giusta. Ora ho recuperato tutti i centrocampisti, sto recuperando tutti gli attaccanti e potremo anche tornare al primo schema». «Tutte le partite vanno vissute nella stessa maniera e dobbiamo capire che ci sono partite di cartello e altre che possono dare meno emozioni ma che sono ugualmente importanti. È vero che la partita di domani avrà un sapore diverso, ma varrà comunque tre punti. Dal primo giorno, tutti noi ci giochiamo credibilità e qualcosa di importante. Non è di sicuro legato alla partita di domani il giudizio su di noi». «Non c’era nessun segreto: penso che possa essere stato utile, lavorando in maniera serena. Non solo la stampa è rimasta fuori, ma anche parenti e amici». «Non abbiamo preso un giocatore per sostituire Nedved, si è puntato su altre qualità e caratteristiche e dunque c’è stato un cambio di modulo. Le grandi società sono fatte da grandi campioni, ma quando questi, per un motivo o per l’altro lasciano, le squadre devono andare avanti comuqnue. La Juventus ha una storia fatta da tanti campioni, ma è andata sempre e comunque avanti, continuando a vincere. Conta l’identità, il sentirsi parte di un progetto. Lo abbiamo visto con Vialli, con Baggio, con Zidane, con Nedved e sarà così anche per altri giocatori». «Ci siamo incontrati al trofeo Tim a Pescara. Sarà un piacere enorme affrontarlo e sarà un piacere, speriamo, batterlo». «La scelta di Cagliari era dovuta al fatto che Felipe aveva giocato moltissimo e ho preferito dargli un turno di riposo. Ha avuto un po’ di faringite, ma può giocare». «Le parole di Blanc rispecchiano lo stile della società e dimostrano quanto la Juventus stia facendo perché in tutti gli stadi l’aspetto sportivo rimanga il più importante. So qual è l’importanza del nostro pubblico e non mi va che passi per una tifoseria che crea problemi. Mi piacerebbe che venisse usata ironia». |Redazione Juventus News - Fonte: www.juventusnews.tk| - articolo letto 131 volte