2009-12-07

Torino, al lavoro con più ottimismo

Cosa ci voleva per portare in casa granata più serenità? Una vittoria e quella di Gallipoli ha dato respiro al Torino, anche se i problemi non possono dirsi risolti in quanto il gioco non è stato dei migliori. Per una volta la buona sorte ha aiutato i granata, ma sono proprio gli episodi positivi a dare slancio ad una svolta. Non si può pretendere che la cura Beretta abbia già i suoi risvolti, ma il "talismano" granata dovrà cercare di tamponare le falle della manovra in queste ultime due partite prima della sosta natalizia. Proprio grazie allo stop del campionato il mister potrà plasmare la squadra all sue caratteristiche di gioco. Si ha l'impressione però che a livello psicologico abbia dato qualche certezza in più. Lo stesso Di Michele ha ammesso che Beretta nello spogliatoio tra il primo ed il secondo tempo ha detto alla squadra delle parole molto belle. Il tecnico milanese ha preso molti appunti, dunque sa di dover lavorare molto, d'altronde, come lui stesso ha ammesso, se le cose fossero andate bene non ci sarebbe lui sulla panchina del Torino. E speriamo che senta sempre più "sua" questa avventura in granata. Le motivazioni sono la parte decisiva per il successo.
|di Marina Beccuti - Fonte: www.torinogranata.it| - articolo letto 127 volte

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