Livorno - Un Chievo lucido e sereno, ottimamente disposto in campo da Di Carlo, ha sconfitto a domicilio un Livorno troppo muscolare ed arruffone, costretto a giocare per due terzi della gara in dieci contro undici, a causa dell’espulsione di capitan Lucarelli, reo di aver protestato dopo una punizione accordata ai gialloblu clivensi, oggi in maglia bianca, con tanto di ammonizione ai danni di Diniz. I clivensi sono partiti forte e sono passati in vantaggio al 11’ con un preciso colpo di testa di Rigoni su cross dalla destra di Abbruscato. Al 24’ è arrivata l’espulsione di Lucarelli da parte dell’arbitro Gava di Conegliano Veneto. L’allenatore amaranto Cosmi ha di conseguenza inserito Danilevicius, togliendo Candreva, ma la squadra non è mai riuscita ad impensierire il Chievo, capace anzi di difendersi con ordine. In questo modo è finita la prima frazione di gioco. Nella ripresa il Livorno ci ha provato fin da subito. Al 12’ Bergvold è stato atterarato in area veronese, ma l’arbitro ha fatto continuare. La pressione del Livorno è continuata, ma al 21’ è stata la squadra di Verona a raddoppiare, sugli sviluppi di un contropiede, con Bentivoglio che ha messo la sfera alle spalle di De Lucia su assist di Pellissier. Dopo questa rete la partita è praticamente finita. Ne’ Danilevicius ne’ Cellerino ne’ altri hanno crato seri problemi alla porta difesa da Sorrentino.
Livorno (3-4-2-1): De Lucia; Perticone, Rivas, Diniz; Filippini, Moro, Mozart, Pieri (9' st Bergvold); Pulzetti (23' st Cellerino), Candreva (27' Danilevicius); Lucarelli. A disp.: Benussi, Knezevic, Miglionico, Raimoni. All.: Cosmi.
Chievo (4-3-1-2): Sorrentino; Sardo, Morero, Yepes, Mantovani; Pinzi, Rigoni (29' st Hanine), Marcolini (24' st Luciano); Bentivoglio; Pellissier, Abbruscato (19' st Granoche). A disp.: Squizzi, Malagò, Scardina, Bogdani. All. Di Carlo.
Arbitro: Gava di Conegliano Veneto.
Reti: 11' pt Rigoni, 21' st Bentivoglio. |di Marco Ceccarini - Fonte: www.amaranta.it| - articolo letto 123 volte