Sala Stampa del dopo Siena-Catania: gli allenatori
ALBERTO MALESANI - È stata durissima, non ho più gli anticorpi. Avevo tanta voglia anche io di vincere, non solo il Siena. La passione era sempre la stessa ma non ci stavo riuscendo. Oggi era importante vincere. Nella ripresa tutti strepitosi, squadra, tifosi, società. Nella ripresa abbiamo fatto bene, nel primo tempo invece non era la squadra che avevo visto fino a ventiquattro ore prima. All’inizio ci ha bloccato la paura, non ho detto niente di particolare alla squadra nell’intervallo, ho solo fatto due cambi tenendomi il terzo per il prosieguo della gara. I ragazzi che sono subentrati hanno fatto molto bene.
Reginaldo terzino destro? Io non sono nuovo a queste cose, giocare dieci metri più indietro alcune volte può cambiare tutto. Per me Reginaldo può fare molto bene in quella posizione, ora sta a lui, se è convinto la sua carriera può prendere un’altra direzione, giocando più avanti ha molta concorrenza, ma io posso dare solo un consiglio, deve crederci lui.
GIANLUCA ATZORI - Abbiamo rianimato il Siena invece di dargli il colpo del ko. Non siamo stati capaci di chiuderla quando erano in difficoltà e poi questo l’abbiamo pagato. Il primo responsabile sono io, che mando in campo i ragazzi. Sono molto dispiaciuto per come l’avevamo preparata. Il mio futuro? Non lo so, sono in una delle poche società che credono nell’allenatore. Ma siamo al limite anche per la mia situazione, ed è normale. Io sento ancora la fiducia totale della società nonostante ho visto delle facce giustamente tristi per come è andata. Io mi confermerei, non ho problemi con i ragazzi, e credo che un tecnico vada sostituito quando non ha più il polso della situazione. |Sito Ufficiale Siena Calcio - Fonte: www.acsiena.it| - articolo letto 142 volte