A Siena è una gara da vincere, è un match che gli etnei non possono sbagliare.
Atzori schiera Capuano e Ledesma dal primo minuto, optando per il tridente con Mascara, Morimoto e Martinez. Malesani lascia in panchina Calaiò e Paolucci.
Bel Catania nel primo tempo.
Squadra aggressiva, motivata e decisa. Atzori dà la carica giusta ai suoi e già nei primi minuti i rossazzurri si rendono pericolosi. All’ottavo minuto è Biagianti a recuperare un gran pallone che smista sulla sinistra per Morimoto che da posizione defilata cerca il primo palo trovando la respinta del portiere avversario.
Il giapponese prova a ripetersi poco dopo girando di testa un buon cross che Curci devia in angolo. E dal corner arriva il terzo pericolo creato sul Catania: Spolli calcia fuori incredibilmente da due passi.
È un Catania convinto, è una squadra che non fatica a trovare la giusta quanto meritata rete del vantaggio: calcio di punizione dalla trequarti, batte Mascara, palla per Martinez che devia, indisturbato, in rete. Esulta l’Artemio Franchi che sembra essere più rossazzurro che bianconero.
Continua a dettare legge la squadra etnea che va vicina alla rete con un calcio di punizione dal limite che però Mascara calcia alta sopra la traversa.
E’ in pratica l’ultimo sussulto del primo tempo che scivola su ritmi accettabili ma non spettacolari. Il Siena prova a crescere con il passare dei minuti ma non riesce mai ad impensierire Andujar.
Bene il rientrante Ledesma, ottima prova per Biagianti e Martinez. In ombra Spolli, diverse le sbavature.
Ad inizio ripresa il tecnico senese cambia: dentro Calaiò e Paolucci, Malesani passa ad un vero tridente cercando di sorprende i rossazzurri per trovare il pari.
Ed è proprio Calaiò a trovare il pari dopo appena cinque minuti: cross proveniente dalla sinistra, c’è una deviazione in area, poi il liscio di Capuano e per l’attaccante bianconero è facile facile mettere dentro per l’1-1.
Sembra una storia già vista, sembra possa essere l’ennesima fregatura.
Passano soltanto quattro minuti ed il Catania, dopo un paio di occasioni, è di nuovo in vantaggio: cross di Bellusci dalla destra, stacca Martinez che insacca per la sua doppietta personale.
Ma all’Artemio Franchi soffrono le difese, ed il Siena dopo meno di sessanta secondi torna nuovamente in corsa con Terzi che di testa mette dentro il 2-2.
E non finisce qui. Al diciassettesimo i padroni di casa passano: Maccarrone supera Spolli, incredibile liscio di Capuano e Andujar e palla che arriva sui piedi di Paolucci per un goal così semplice che neanche sembra possibile si realizza. Non esulta l’ex rossazzurro.
Le squadre si allungano, offrono spettacolo e cercano ancora di andare in rete. L’occasione più netta è sui piedi di Ricchiuti, subentrato a Ledesma, che da due passi si fa ipnotizzare da Curci che respinge la sua conclusione.
Ma finisce 3-2, il Catania è ultimo in classifica. Col Livorno vincere è più che fondamentale, essenziale per il proseguo del campionato. |di Fabio Alibrio - Fonte: www.mondocatania.com| - articolo letto 137 volte