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2009-12-07

Napoli-Bari 3-2: è ancora zona Napoli. Quagliarella mattatore contro un ottimo Bari


E’ ancora zona Napoli per la squadra di Mazzarri. Gli azzurri festeggiano i cinquantanni del San Paolo con una vittoria batticuore dopo due botta e risposta contro un ottimo Bari. Protagonista Fabio Quagliarella che si è ripreso il Napoli con due gol e un assist. Il primo tempo è quello annunciato con il Napoli in forcing e il Bari a chiudersi bene e ripartire. Il 4-4-2 ordinato e interpretato con disciplina dai ragazzi di Ventura, chiude le porte al Napoli. Gli azzurri dovrebbero velocizzare di più la manovra per cercare i varchi giusti mentre Alvarez, dall’altra parte del campo, fa soffrire e non poco Aronica. Maggio parte bene all’inizio, poi si perde anche lui in rifinitura e fallisce un’occasione d'oro, da solo davanti a Gillet. Nel finale di primo tempo, Quagliarella manca il gol del vantaggio a porta vuota con Ranocchia provvidenziale sulla linea. Gli azzurri rientrano in campo determinati ma al 3’, la difesa non fa l’elastico sul lancio da circa quaranta metri per Barreto che ruba il tempo a Cannavaro, e batte De Sanctis. Il Bari ha soltanto aperto il festival di reti e dopo pochi minuti, Quagliarella, di testa, risponde ai galletti. Intanto Mazzarri inserisce Lavezzi per Pazienza arretrando Hamsik nella mediana del 3-4-3. L’argentino serve subito una palla in verticale per Quagliarella che sfiora l’incrocio con un destro verso il palo di Gillet. Lavezzi è più disciplinato del solito, tiene la posizione, salta l’uomo e cerca subito la verticalizzazione, proprio come ha fatto a Torino. Il Bari, però, non si lascia intimorire dalla spinta dell’entusiasmo del pubblico per l’ingresso del numero sette azzurro e al 17’ della ripresa, trova il gol con Ranocchia, bravo a sfruttare l’ennesimo spunto di Alvarez sulla corsia destra. La gara sembra mettersi male per il Napoli ma due minuti più tardi, Parisi, già ammonito, ferma Maggio a pochi metri dall’area di rigore e per l’arbitro è rosso. Ventura corre ai ripari inserendo il difensore Stellini per la punta Barreto, ma il San Paolo spinge il Napoli verso la porta di Gillet. Al 26’, Quagliarella lascia sul posto l’avversario e confeziona il cross perfetto dalla sinistra per Maggio che pareggia e s’inchina sotto la curva B. I tifosi vogliono la vittoria come Mazzarri che inserisce Bogliacino per Campagnaro, passando al 4-3-3. Gli azzurri assediano il Bari e sfiorano il vantaggio con un gran destro da fuori area di Hamsik che fa la barba al palo. E’ il preludio al gol che arriva a due minuti dalla fine; Lavezzi s’invola sulla corsia sinistra, taglia al centro e serve Quagliarella in profondità che batte con un preciso rasoterra Gillet e corre sotto la curva come un matto. E’ la gara di Quagliarella e anche la filodiffusione di un noto garage della zona canta “E Quagliarella è bell”…
|di Marcello Pelillo - Fonte: www.tuttonapoli.net| - articolo letto 147 volte


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