Ballardini: "Situazione difficile, ma questo è il gioco e l'aggressività che dobbiamo avere...Esoner
Nonostante la beffa incassata, il tecnico biancoceleste Davide Ballardini rompe il silenzio stampa e commenta il suo primo amaro derby capitolino ai microfoni di Sky. Una stracittadina decisa da un episodio dubbio: “Vorrei rivedere il contatto subito da Brocchi in occasione del contropiede del gol. Mi sembrava molto evidente il fallo di Totti – esordisce il tecnico ravennate, che poi spiega la scelta di affidarsi al solo Zàrate in avanti - . Noi abbiamo dei giocatori adatti per fare questo gioco. Matuzalem è uno che attacca la porta, Mauri lo stesso, gli esterni sono bravi ad alzarsi e a dare profondità ed ampiezza al gioco. Non volevamo dare riferimenti alla Roma, volevamo prenderli, pressarli, giocare in velocità, dando sia profondità che ampiezza. Quelli erano i giocatori che noi abbiam pensato fossero più adatti”.
Dopo la prestazione odierna, l’impressione è che i punti che ha la Lazio in classifica non rifletta il suo reale valore: “E’ vero, ma abbiamo questi punti, dobbiamo tirarci fuori da una situazione che è difficile, però questo è lo spirito, è il gioco, è l’aggressività che la Lazio deve avere”.
Alla vigilia di questo delicato match si è parlato moltissimo di una panchina scricchiolante. Il tecnico della Lazio glissa e guarda avanti: “Non ho parlato con il presidente. Io penso al mio lavoro. Questa sera ho fatto i complimenti a tutti. Ho detto a tutti che sono stati davvero bravi. Questa è l’unica cosa che posso dire”.
Tornando alla partita, è possibile sottolineare la buona prestazione fornita dal terzetto difensivo. Una situazione che pone degli interrogativi su un possibile nuovo arrivo a gennaio: “Adesso abbiamo di nuovo Stendardo. Per la personalità e per fisico è un giocatore per noi importante. Poi abbiamo dei giovani come Diakitè e Radu e uno esperto come Siviglia. Ma i difensori sono stati aiutati molto dalla squadra, perché i centrocampisti sono stati bravissimi. Gli attaccanti anche. Sono stati molto bravi loro, ma sono stati aiutati dalla fase difensiva del resto della squadra”.
L’ultima battuta è sulla prestazione di Pasquale Foggia, che nella ripresa ha sostituito l’infortunato Matuzalem, e sulle difficoltà nel far gol della squadra: “Foggia è un giocatore bravo con la palla, rapido, capace di mettere in difficoltà il suo avversario. Con Matuzalem si giocava in modo diverso. Lui è più bravo a giocare tra le linee, a legare il gioco. E dà una mano anche in fase difensiva. Foggia è più bravo ad allargare il gioco e a fare l’uno contro uno. Per quanto riguarda la difficoltà a segnare la ragione c’è, anche se siamo, tra le altre cose, una delle squadre che tira di più in porta. Quindi bisogna essere più bravi e più lucidi come squadra. Ci vuole anche quella cattiveria che vicino la porta si deve avere. In alcune circostanze serve anche più altruismo. Dobbiamo essere più bravi a capire quando è giusto portare la palla e tirare e viceversa quando è necessario passare la palla”. |di Daniele Baldini - Fonte: www.lalaziosiamonoi.it| - articolo letto 170 volte