Ha segnato il suo secondo gol in Serie A. Ora Andrea Ranocchia per colpa di un’ingiusta espulsione salterà la partita contro la Juventus. Un vero peccato per il centrale biancorosso, vero punto di riferimento per tutta la retroguardia. In un’intervista in centrale biancorosso parla di questo sfortunato episodio.
Come stai?
“Non sto per niente bene. Il ginocchio è un po’ gonfio ma non mi fa male. Schiena ed anca, invece, hanno dei segni non molto incoraggianti”.
Quando ne sapremo di più ?
“La risonanza potrà dire qualcosa in più. Adesso, posso solo raccontarvi di quanto mi faccia male”.
Ti è andata bene.
“Si, quando ho visto le immagini ho capito di essere stato miracolato. Avrei potuto rompermi tutto”.
E’ arrivato il tuo secondo gol.
“Bhè, sì. E’ stato un po’ d’istinto. Sono stato fortunato a trovarmi nel momento giusto al punto giusto”.
Hai parato un gol a Quagliarella.
“Anche qui mi sono trovato al momento giusto nel posto giusto”.
Inspiegabile la tua espulsione.
“La partita era praticamente finita e la stanchezza era tanta, ma se non avessi preso quella maledetta zolla, a causa di un campo impresentabile, vi assicuro che prendevo la palla al centodieci per cento”.
Invece l’arbitro?
“Magari sarebbe filato tutto liscio. Invece ha giudicato la mia entrata cattiva, con il rosso”.
Come hai reagito ?
“In quel momento non volevo crederci. Lavezzi non l’avevo nemmeno toccato. Ero convinto che non c’era nemmeno il giallo”.
Decisione esagerata?
“Tuttora credo che se l’arbitro avesse voluto avrebbe potuto chiudere un occhio”.
Stessa punizione di Parisi.
“Anche lì è stato molto davvero molto fiscale”.
Arbitro condizionato?
“Magari nelle sue decisione ha influito anche la pressione di uno stadio, che prima della partita è stato qualcosa di indescrivibile”.
O da De Laurentis?
“No, non ci voglio nemmeno pensare. Non so cos’abbia detto prima della partita, i giornali non li leggo. In ogni caso non credo che Romeo possa essere stato condizionato da delle dichiarazioni. Quando sei in campo, ci sono giocatori e pubblico, non i presidenti”.
Peccato com’è finita.
“Peccato aver preso gol nei minuti finali. C’è rammarico perché in undici contro undici per loro sarebbe stato difficile far gol. Comunque abbiamo disputato un ottima partita in uno stadio molto difficile”.
Ora salti la Juventus.
“Ho sentito delle voci, in cui la mia espulsione è stata qualcosa di voluto per non giocare contro i bianconeri. Roba da pazzi. Mi dispiace molto non poterci essere”.
Che squadra sono i bianconeri?
“Una grandissima del calcio italiano, mi avrebbe dato tantissimi stimoli giocarci contro”.
Siete in emergenza?
“Mancherà qualcuno, ma in questo gruppo nessuno è indispensabile. E’ la nostra forza. Chi fino a questo momento ha giocato bene, dimostrerà di far bene”. |di Roberto Chito - Fonte: www.tuttobari.com| - articolo letto 167 volte