Molto male. L'apparentemente semplice pratica Bayern epiloga nel peggiore dei modi: sconfitta, netta e perentoria con annessa tragica uscita dal gruppone della ''Coppa che conta''. Tutto da rifare, anche quest'anno. Una gara, forse, presa troppo sottogamba; gambe pesanti, probabilmente per l'eccessiva fatica profusa nella scorsa gara contro i ''novelli onesti nemici'' nerazzurri, che ha spezzato fiato ed ambizioni dell'undici di Ferrara. La rete iniziale,
bella quanto illusoria, ha tolto il giusto mordente ai bianconeri e regalato momentanei falsi meriti agli uomini di corso Galfer, colpevoli di un superficiale reclutamento in
sede estiva. Ora l'Europa League attende. Spreconi.
LA PARTITA - In una gara dal dentro-fuori, mister novità sorprende tutti ancora una volta mandando in campo dal primo minuto un attacco a due, con Del Piero e Trezeguet, davanti ad un centrocampo formato da Marchisio, Camoranesi, Melo e Diego. In difesa Legrottaglie, Cannavaro, Caceres e Grosso a difendere la porta di Gigi Buffon. Assenti di lusso, indisponibili, Sissoko e Chiellini.
I bianconeri partono subito con la marcia giusta e nei minuti iniziali della gara trovano la via del gol: Marchisio dalla sinistra serve magistralmente Trezeguet che di prima intenzione trafigge la porta dei bavaresi regalando il momentaneo vantaggio juventino.
I tedeschi cercano immediatamente di raddrizzare le sorti del match con Schweinsteiger che dalla distanza obbliga Buffon alla soluzione d'istinto sventando la minaccia grazie ad un colpo di reni.
Al minuto 27' Legrottaglie è protagonista di un'incauta azione difensiva e colpevole di un eccessivo allungo in ripartenza, i tedeschi riconquistano la sfera e Caceres, altrettanto superficialmente, atterra in area Olic. Busacca concede il penalty ai bavaresi che l'esperto rigorista Butt realizza siglando la rete del pari.
Dal gol in avanti il Bayern continua a spingere il piede sull'accelleratore ed in pochi minuti guadagna il primato in mezzo al campo riuscendo a procurarsi sette corner dall'inizio delle ostilità.
Nella ripresa Ferrara manda in campo Poulsen per Del Piero, quasi a palesare il desiderio di difendere l'egual score degli avversari, peraltro utile al raggiungimento del passaggio al successivo turno.
Nonostante la manovra diversiva/offensiva del tecnico bianconero, i tedeschi arrivano ugualmente alla rete al 6' munuto: Olic è bravo a sfruttare al meglio una prodigiosa respinta di Buffon e a depositare la sfera oltre la linea di porta, regalando il vantaggio al team di Van Gaal.
Imbambolati, i bianconeri provano, invano, a penetrare la porta avversaria con numerosi sterili progetti di ripartenza.
Inesorabilmente al minuto 37 Gomez chiude le sorti del match mettendo a segno la terza rete. Nel finale arriva l'impietosa quarta rete siglata dal nuovo entrato Tymoshchuk.
Tutto da rifare, anche quest'anno. Le riflessioni saranno all'ordine del giorno domani in quel di Vinovo. Euro-spreco.
Juventus-Bayern Monaco 1-4, il tabellino
RETI: 18’ pt Trezeguet, 29’ pt rig. Butt, 7’ st Olic, 37’ st Gomez, 46’ st Tymoshchuk. JUVENTUS: Buffon; Caceres, Legrottaglie, Cannavaro, Grosso; Camoranesi, Felipe Melo (35’ st Giovinco), Marchisio; Diego (19’ st Amauri); Del Piero (1’ st Poulsen), Trezeguet. A disposizione: Manninger, Grygera, Salihamidzic, Tiago. All. Ferrara. BAYERN MONACO: Butt; Lahm, Van Buyten, Demichelis, Badstuber; Muller, Van Bommel, Schweinsteiger, Pranjic (26’ st Robben); Olic (33’ st Tymoshchuk), Gomez. A disposizione: Kraft, Braafheid, Breno, Altintop, Klose. All. Van Gaal.
ARBITRO: Busacca (Svizzera).
AMMONIZIONI: 7’ pt Prannjc, 13’ st Schweinsteiger, 26’ st Demichelis.
NOTE: spettatori 25.507 per un incasso di € 939.816,52. |di Marco Spadavecchia - Fonte: www.nerosubiancoweb.com| - articolo letto 163 volte