Cigarini-Lazio, l'agente: "Potrebbe non rientrare nei piani di Mazzarri"
Luca Cigarini e Cristian Ledesma, due storie diverse che potrebbero intrecciarsi. Il primo costretto a metabolizzare l’inatteso ruolo di riserva nel Napoli, il secondo ormai definitivamente etichettato come dissidente nella Lazio. Non è un mistero il fatto che la società partenopea stia monitorando la situazione dell’argentino biancoceleste. Fa gola a Mazzarri, che per il suo centrocampo predilige registi solidi, piuttosto che “metronomi” in cerca di definitiva consacrazione. Ed è altrettanto palese l’interesse di Ballardini per il giovane regista di Montecchio, che nella Lazio potrebbe costituire l’alter ego di Roberto Baronio. Cedere Ledesma, rimpiazzandolo con un talento dalle grandi prospettive, è la missione di Lotito. Un affare complicato dalle vicende giudiziarie che coinvolgono il numero 24 laziale, ma che solleticano il gradimento di tutte le parti in causa, compresa quella di Cigarini. L’ex centrocampista del Parma è deluso. Continua a credere nel progetto Napoli, ma si sente messo da parte. Ha voglia di sentirsi protagonista ed è pronto a vagliare qualsiasi ipotesi di mercato, ancor di più se a bussare fosse un club prestigioso come quello capitolino. Per sondare l’umore del calciatore del Napoli, lalaziosiamonoi.it ha contattato in esclusiva Marcello Bonetto, socio in affari di Giovanni Bia e del gruppo che cura gli interessi di Cigarini. Stimolato sui suddetti rumors di mercato, Bonetto non ha nascosto l’evidenza: “In questo momento non è possibile fornire degli aggiornamenti precisi. E’ presto per parlare di trattativa, anche perchè né io, né credo il mio socio Giovanni Bia, abbiamo avuto contatti diretti con nessuno della Lazio. E’ evidente che l’utilizzo del giocatore da parte del Napoli sia stato inferiore alle attese, ma non c’è nessuna novità ancora. Una sua eventuale cessione a gennaio dipende dal Napoli. Luca ha 5 anni di contratto con la società che per assicurarselo ha fatto un investimento importante. E’ un progetto in prospettiva, al quale il ragazzo ancora crede”. I fatti, però, parlano di un capitale a rischio svalutazione: “Se non rientra nei piani tattici di Mazzarri? Questo può essere vero. Chiaro che anche il giocatore deve fare delle valutazioni. Il modulo utilizzato dal tecnico ci preoccupa da questo punto di vista. E’ vero, è probabile che nell’interesse di tutti possa esserci una soluzione di prestito di 6 mesi, per poi valutare più avanti la situazione”. Inutile chiedere se in questa ottica, Cigarini sarebbe gratificato dalle avances della Lazio: “E’ ovvio. E’ prematuro parlarne adesso, ma è scontato che sarebbe gradita la destinazione in una squadra così importante di serie A. Però ripeto, quello di Cigarini al Napoli, può e deve essere un progetto a lunga scadenza”. |di Daniele Baldini - Fonte: www.lalaziosiamonoi.it| - articolo letto 131 volte