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2009-12-10

Quagliarella, Denis e De Sanctis: "Gruppo unito, compatto e forte"


Fabio Quagliarella, German Denis e Morgan De Sanctis hanno rilasciato alcune dichiarazioni durante la conferenza stampa tenuta a Castelvolturno in occasione della presentazione del calendario ufficiale del Napoli per il 2010. Punti di incontro nelle parole dei 3 calciatori azzurri sono stati il giudizio riguardo la qualità del gruppo e la possibilità di giocare con le 3 punte, come già visto nel secondo tempo contro il Bari.
Il primo a prendere la parola è stato Quagliarella. L'attaccante stabiese ha risposto a diverse domande rivoltegli dai giornalisti presenti, ecco quanto evidenziato da TuttoNapoli.net: "Ci siamo divertiti tutti nella realizzazione di questo calendario. Eventi di questo tipo, insieme alla cena dell’altro giorno, aiutano a cementare il gruppo che, comunque, come già detto appena sono arrivato a Napoli, è un ottimo gruppo. Per quanto riguarda me era la mia prima esperienza perchè non avevo mai fatto un calendario prima d’ora. Gli obiettivi? Si vive alla giornata con la speranza di ritrovarci a Maggio in una posizione alta in classifica. Da qui a Maggio, però, c’è ancora tanta strada da fare. Ci stiamo divertendo parecchio giocando come stiamo facendo. Con le 3 punte è vero che potremmo divertirci di più però potremmo perdere dal punto di vista dell’equilibrio. Non dimentichiamo, poi, che Hamsik perderebbe la possibilità di fare utilizzo della sua principale caratteristica: gli inserimenti in contropiede. É anche vero, per, che siccome a Lavezzi piace svariare molto per il campo, essendoci la presenza mia e di German in attacco allora i difensori avversari si ritroverebbero impegnati molto di più rispetto a quando gli tocca marcare soltanto me. Per questo motivo ci sarebbero la possibilità di creare un maggior numero di occasioni da rete. Mi preme sottolineare però che nell’organico del Napoli ci sono anche altri attaccanti quindi non mi sembra corretto parlare solo di me, Ezequiel e German. Attraverso il gioco si possono ottenere risultati, è ovvio che ci possono essere partite nelle quali vinci senza avere un buon gioco. Durante un intero campionato, però, partite di questo tipo ne capitano pochissime quindi credo sia giusto dare grande importanza alla qualità del gioco. In questo il mister è una garanzia perchè ci chiede di giocare sempre palla, di non buttarla mai, di fare molti cambi gioco e di arrivare sempre al cross, gesto tecnico che rappresenta la prima fonte di occasioni da goal per noi attaccanti. Al primo goal in trasferta ci penso ma con la stessa serenità con cui ho pensato al ritorno al goal dopo varie occasioni nelle quali ci ero andato vicino".
Sulla stessa lunghezza d'onda l'argentino Denis, il quale ha sottolineato, inoltre, la ritrovata voglia di restare a lungo a Napoli: "Penso che sia giusto vivere questo campionato partita dopo partita. Speriamo di arrivare dove vogliamo tutti noi, sia per quanto riguarda la classifica finale che per quanto riguarda l’impegno personale nelle proprie nazionali. Io mi trovo benissimo sia con Quagliarella che con Lavezzi. Penso, però, che prima di decidere con quale schieramento giocare bisogna capire le caratteristiche dell’avversario e poi scegliere di conseguenza. Naturalmente le scelte spettano all mister e noi possiamo solo sperare che le sue siano la migliori scelte per il risultato finale della squadra. Il mio parere è molto simile a quello di Fabio, giocando in 3 in attacco avremo più spazi e più probabilità di creare occasioni. Il nostro è un gruppo molto unito e i buoni risultati stanno aiutando a portare il buonumore nello spogliatoio. Il mio pensiero riguardo una permanenza a Napoli è cambiato di recente perchè ora mi sento parte integrante e importante di questa squadra".
Infine l'estremo difensore del Napoli, De Sanctis, ha raccontato un aneddoto divertente riguardo la realizzazione del calendario, sottolineato la maggiore importanza del risultato rispetto al bel gioco e evidenziato i progressi effettuati dalla difesa partenopea: "Vi racconto un aneddoto: nella foto in cui sono presente insieme a Gargano si può notare Walter che è impegnato a suonare un tamburo. Dato che per scattare una foto di questo tipo si impiegano una decina di minuti e che, quindi, Walter è stato costretto a battere sul tamburo per una decina di minuti sono tornato a casa con i timpani in brutte condizioni. Quale il miglior schieramento tattico? Sarà il mister a decidere se la soluzione con più giocatori offensivi in mezzo al campo può tornarci utile. Intanto è servita a farci vincere Domenica scorsa. Ciò che mi preme sottolineare, però, è che il divertimento non porta sempre buoni risultati, a me interessa di più portare punti a casa. In fase difensiva è stato fatto un bel salto di qualità dopo la partita col Catania. Il fatto che non perdiamo ormai da due mesi aiuta a cementare il gruppo nel quale ci sono anche calciatori che, purtroppo, a causa di problemi numerici non riusciranno a trovare spazio quest’anno. Ci piacerebbe che tutti, aldilà dei risultati, giudicassero il gruppo sempre per quello che è: compatto e forte".
|di Roberto Migliore - Fonte: www.tuttonapoli.net| - articolo letto 134 volte


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