Marco Lanna: "Contro la Roma sarà la prova del nove. Una partita stimolante e grandissima vetrina pe
Per analizzare meglio la vigilia dell’importantissima sfida che attende i blucerchiati impegnati domenica sera contro la Roma, Sampdorianews.net ha avuto il piacere di contattare in esclusiva Marco Lanna, uno dei protagonisti della Samp di Paolo Mantovani ed ex difensore giallorosso:
Marco, che ricordi hai dell’esperienza romanista?
“Sono arrivato a Roma quando la mia carriera era al massimo, la squadra era in costruzione, era appena avvenuto il cambio societario, l’impatto fu abbastanza difficoltoso, avevo casa a Genova, la Sampdoria era la mia seconda famiglia. Ho vissuto inizialmente un periodo difficile, poi mi sono ambientato. Calcisticamente parlando non furono 4 anni pazzeschi, raggiungemmo i quarti di Uefa, non ci togliemmo grosse soddisfazioni, ma è stata sicuramente un’esperienza che mi è servita molto sia come uomo, che come professionista”.
A tuo parere quali possono essere le cause dell’improvvisa involuzione che sta interessando l’attuale Sampdoria?
“I periodi difficili possono sempre capitare, anche prima del derby sono stati riscontrati dei sensori che evidenziavano come qualcosa fosse cambiato. Contro il Chievo non è stata offerta una prestazione di notevole spessore, con il Bari si è rischiato molto, il derby ha messo a nudo il negativo stato psicologico e fisico della squadra, incapace poi di trovare la forza di reagire contro Livorno e Milan”.
Può trattarsi di un calo fisico o psicologico? In questi periodi qualche destabilizzatore mette puntualmente in giro voci su presunte spaccature all’interno dello spogliatoio…
“Bisognerebbe esserci dentro per saperlo, anche se ci fossero, non lo direbbero. In ogni modo non credo che lo spogliatoio non sia unito. Dopo la sconfitta subita al derby, la partita con il Livorno è stata disputata con il morale a terra, forse non era una sfida mentalmente stimolante. A Milano si è passati in svantaggio al primo minuto, la reazione non c’è stata. Se arrivi a San Siro in condizioni psico – fisiche non eccezionali, si subisce il palleggio del Milan, la miglior squadra sotto quell’aspetto: si reagisce subito, oppure ribaltare il risultato diventa difficile”.
I tifosi blucerchiati hanno provato rabbia e delusione nell’assistere alla mancanza di reazione da parte della squadra nelle ultime tre sfide, ma mai hanno fatto mancare il loro appoggio incondizionato.
“Domenica sera si può fare qualcosa d’importante, occorre la grinta per ripartire, mi aspetto una bella partita, entrambe le squadre sono predisposte a fare gioco, il pubblico sarà con la Samp, non ci saranno problemi. Manca solo una bella prestazione per ripartire e ritrovare sicurezza in vista degli impegni successivi. Il tifoso è sempre vicino alla squadra, il problema non è la sconfitta, ma non vederla lottare, non avere la mentalità per giocarsela, nelle ultime 3 gare si è denotata una sorta di rassegnazione, la mancanza di reazione agonistica e mentale. Si può anche perdere, ma fisicamente e mentalmente ci si aspetta qualcosa di assolutamente importante”.
Quali consigli puoi fornire alla compagine blucerchiata per uscire dalla crisi il più presto possibile?
“Non sarà un’opportunità facile, bisogna lavorare sulla voglia, sulla capacità di reazione. La Roma è forte, ma lascia giocare, sarà la prova del nove, i giocatori devono sfruttare l’occasione per tirare fuori i cosiddetti attributi, offrire una prova di carattere, dimostrare che la squadra vista nelle ultime partite non è la vera Sampdoria”.
L’Amministratore Delegato Beppe Marotta ha evidenziato il profondo dispiacere provato da Antonio Cassano in merito all’esclusione dalla Nazionale. Secondo te è davvero questa la ragione del recente calo di rendimento del genio barese?
“Tale motivazione può interessare una giornata, ci resti ovviamente male, poi però deve uscire il carattere del giocatore. Quando qualche allenatore mi lasciava fuori, reagivo per dimostrare il mio valore a chi mi aveva escluso, avevo la voglia di spaccare il mondo. Forse Antonio è nervoso per il periodo difficile vissuto dalla squadra. Si è toccato forse il fondo, serve una reazione veloce, ripartire a razzo”.
La Roma è stata protagonista del recente passaggio del turno Uefa e un’importante rimonta in campionato, arricchita dalla vittoria nel derby. È il peggior avversario che potevamo incontrare in questo momento?
“La Roma è rinata dopo un periodo iniziale molto difficile. Mancheranno Pizarro, Menez, forse Mexes. Non è l’avversario che si sperava d’affrontare, ma, da una parte, si può cogliere l’aspetto positivo che può dare una partita stimolante, è una grandissima vetrina per i giocatori blucerchiati, la Samp deve mostrare di esserci”. |di Diego Anelli - Fonte: www.sampdorianews.net| - articolo letto 191 volte