La vittoria contro l'Udinese ha dato punti e convinzione nei propri mezzi. Pensa che ora il Bologna possa puntare a una salvezza più tranquilla o è ancora troppo presto affermarlo?
Il Bologna adesso sta andando meglio. Non ancora bene, però, e speriamo tutti che arrivi a stabilizzare un rendimento più costante. Però sta succedendo qualcosa, nel campionato, che incoraggia. Gufare non è mai bello, e allora diciamolo in latino, che suona meno trucido. Mors tua, vita mea. Se Catania, Siena e Livorno non sono da corsa rispetto al resto del gruppo, come oggi pare, le tre per la B le avremmo già trovate. Ma anche lì, aspettiamo.
E’ presto per dire che il gol di domenica scorsa ha sbloccato definitivamente Di Vaio?
Pure su Di Vaio, quantomeno per scaramanzia, è meglio sospendere il giudizio. Però il rigore con l'Udinese l'ha preso lui, e non solo trasformato, e questo è un sintomo di salute. Serve che concluda spesso in porta, magari la media-gol di un anno fa è irripetibile, in certe partite un colpo-un bersaglio, ma se uno come lui arriva a sparare tre, quattro, cinque volte, qualcosa dentro ci va.
Quanto è concreta la possibilità di vedere con il Parma un Bologna diverso sul piano tattico rispetto a quello delle ultime uscite, proponendo magari una difesa a cinque con i due esterni chiamati a fare un super lavoro nelle due fasi di gioco?
Credo che Colomba deciderà all'ultimo. Personalmente, se ho la squadra senza molti titolari, sto sullo schema collaudato e spero che le riserve lo interpretino bene. Non stravolgo, insomma. Mi sa che farà così anche lui. Il buonsenso è spesso la trovata migliore.
Con il Parma sarà una gara “calda” anche sugli spalti, visto lo spareggio del 2005.
Questa è una partita molto più complessa di quanto appaia, soprattutto se le due posizioni che fin qui innegabilmente sono esistite dentro la società (pro e contro Moggi) vanno allo scontro frontale. Baraldi sostiene che il Bologna debba affrancarsi dallo scomodo e deleterio padrinaggio di Lucianone. Questi non è uno che molla su due piedi e qualche chiave dei cassetti di Renzo Menarini, quello che decide davvero, deve averla. O s'ammorbidisce Baraldi, e simula una qualche coesistenza pacifica, o i due galli lanciano in cielo l'identico "chicchiricchì": "O io o lui", e noi, da fuori, ce lo guardiamo come il mezzogiorno di fuoco all'OK Corral, in attesa di vedere chi stramazza nella polvere. Dicono che la prossima settimana ci si schiarirà. Vediamo.
Si parla molto di Diamanti come possibile innesto del Bologna nel mercato di gennaio. C'è stato un incontro tra Baraldi e il giocatore nella giornata di ieri. Operazione fattibile?
Diamanti qui piace da un po', ricordo che già gli stava dietro Salvatori, poi gli furono negati i baiocchi per andare a chiudere. Magari è la volta buona. Ma a soldi in cassa siamo stretti e prima bisogna vendere. Tutta 'sta certezza che con Osvaldo sia riscoppiato l'amore io non la vedo. |di Cinzia Saccomanni - Fonte: www.zerocinquantuno.it| - articolo letto 166 volte