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2009-12-12

La Sfida: Catania - Livorno


Dopo il tracollo di Siena ed il conseguente cambio alla guida tecnica, ecco subito arrivare per il nuovo tecnico Mihajlovic un'altra gara decisiva, in cui necessariamente il pubblico dev'essere il dodicesimo uomo in campo, con l'unico obiettivo dei tre punti.
LA SITUAZIONE ATTUALE:
Catania: Quello che tutti temevano è accaduto in quel di Siena, una gara già vista e rivista più volte in questo campionato, in cui l'iniziale vantaggio e le buone cose fatte vedere nei primi quarantacinque minuti, sono letteralmente andate in fumo nella ripresa. In uno scontro diretto così importante come quello di domenica scorsa, non era lecito e giustificabile una prestazione di questo tipo, ed è stato quasi obbligatorio per la società esonerare il tecnico Atzori e chiamare Mihajlovic. Il neo tecnico serbo dovrà lavorare molto sull'aspetto psicologico , visto che alla prima difficoltà ed alla prima situazione negativa, la squadra si scioglie in tutti i reparti ed in tutti i suoi uomini finendo per compromettere tutto quanto era stato preparato in settimana. Sul banco degli imputati vanno sicuramente loro, i giocatori, coloro che scendono in campo la domenica, ognuno deve fare la sua parte e prendersi le proprie responsabilità. Il carisma di Mihajlovic e la spinta del Massimino faranno il resto, ma sono loro a determinare il risultato alla fine dei novanta minuti senza più alcuna prova d'appello, vietato sbagliare.
Livorno: Anche per la squadra di Cosmi, la gara di domenica al Massimino rivestirà un'importanza fondamentale, visto soprattutto il preoccupante capitombolo interno contro il Chievo. Così come accaduto proprio contro il Catania, infatti i clivensi hanno sbancato anche Livorno, mettendo i toscani nelle condizioni di non poter più fallire. L'arrivo di Cosmi ha sicuramente risollevato le sorti della squadra, grazie alle tre vittorie ottenute nelle sette partite disputate, ma le carenze dell'organico allestito in estate, cominciano a farsi sentire soprattutto nel reparto offensivo. La squadra lotterà per salvarsi punto a punto sino alle ultimissime giornate , è una situazione a cui tutto l'ambiente è abituato e si spera nel mercato di Gennaio di poter potenziare un organico che comunque ha mostrato sin qui delle discrete individualità, prima su tutte quella di Candreva. Non perdere a Catania sarebbe quindi visto come un risultato positivo per non sprofondare ulteriormente nei bassi fondi.
LE PROBABILI FORMAZIONI:
Catania: Nulla trapela dal ritiro del Catania alla Borghesiana , i giocatori arriveranno in città solo alla vigilia del match di domenica, e quindi si può provare ad ipotizzare qualche piccolo cambiamento rispetto alla precedente partita. Il primo dubbio potrebbe cadere sul ruolo del portiere, ma Andujar, pur reduce da un inizio di stagione tutt'altro che esaltante, potrebbe essere comunque ancora confermato. In difesa lo schieramento sarà mantenuto a quattro, ma la scelta degli interpreti ancora è tutta da decifrare, noi ipotizziamo la linea formata da Potenza,Bellusci,Spolli e Capuano, ma non sono da escludere i ritorni di Terlizzi e Alvarez o la conferma di Silvestre. In mezzo al campo sicuri Carboni e Biagianti, Mihajlovic dovrebbe partire con Llama e Mascara esterni di centrocampo così da lasciare in avanti il duo Martinez-Morimoto. L'unica possibile novità potrebbe essere rappresentata dalla presenza di Ledesma, già partito dall'inizio a Siena, ma senza ancora i 90 minuti nelle gambe.
Catania (4-2-3-1): Andujar, Potenza(Alvarez), Bellusci, Spolli, Capuano, Carboni, Biagianti, Llama (Ledesma), Mascara, Morimoto, Martinez
Livorno: Pochi dubbi invece sull'undici che Cosmi manderà in campo, viste soprattutto le contemporanee assenze di Tavano e Lucarelli che presuppongono la presenza del solo Danilevicius in avanti supportato dai due trequartisti Pulzetti e Candreva, sicuramente i migliori giocatori dell'organico amaranto. In mezzo al campo agiranno sulle fasce Raimondi e Pieri con il brasiliano Mozart regista centrale accanto a Moro. Non è da escludere comunque la presenza di Bergvold dall'inizio al posto di Pulzetti o di un altro centrocampista, così da dare più fosforo e più corsa ad un reparto che almeno sulla carta sarà più numeroso di quello del Catania. In difesa i tre centrali saranno Perticone,Rivas e Knezevic, dietro al portiere De Lucia.
Livorno (3-5-1-1): De Lucia,Perticone,Rivas, Knezevic,Raimondi,Mozart,Moro, Pieri,Pulzetti(Bergvold), Candreva,Danilevicius
GLI UOMINI CHIAVE:
Catania:
Martinez – Il Catania riparte da lui, dal suo stato di forma e dalla sua vena realizzativa
Biagianti – Sta tornando ad essere sui livelli delle passate stagioni
Reparto difensivo – I giocatori ci sono, ma alcune sue sbavature sono imperdonabili ed ingiustificabili
Livorno:
Candreva – Tecnicamente è una spanna sopra i suoi compagni, tocca a lui dare imprevedibilità e qualità alla manovra amaranto
Danilevicius – Non sarà facile giocare isolato in avanti, ma il lituano è comunque un giocatore da tenere d'occhio
Moro – Con Cosmi sta disputando ottime prestazioni, infaticabile motorino del centrocampo
LA PARTITA TATTICA:
Il Catania deve vincere, pochi fronzoli e tatticismi, i giocatori devono dare l'anima cercando di concretizzare al massimo le occasioni a disposizione, basandosi presumibilmente sulla linea di gioco seguita da Atzori sin qui. Il modulo infatti non discosterà molto da quello delle ultime partite, Mihajlovic chiederà una maggiore concentrazione ed attenzione in fase difensiva, da mantenere ad alti livelli per tutti i novanta minuti, soprattutto senza perdere la bussola alla prima situazione avversa che si verifica. Di fronte troverà una squadra molto ben accorta tatticamente e chiusa a riccio dietro la metà campo con un folto centrocampo per poi ripartire sfruttando le accelerazioni di Pulzetti e Candreva. Gli spazi per i rossazzurri saranno pochi, così come a Siena, e quindi mai come in queste partite, le palle inattive possono risultare determinanti. In fase difensiva il Livorno si chiuderà a cinque con l'arretramento di Pieri e Raimondi, i quali comunque non disdegnano la fase offensiva, tutt'altro. Molto dipenderà anche dalla condizione del brasiliano Mozart che ha recuperato da poco da un infortunio, e che se in buone condizioni rappresenta quel quid in più in termini di regia che al Catania sta mancando in mezzo al campo.
|di Giovanni Famulari - Fonte: www.mondocatania.com| - articolo letto 143 volte


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