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2009-12-13

Prandelli: ''Siamo ancora in emergenza''


Dopo il trionfo di Liverpool, Cesare Prandelli si è presentato in sala stampa per analizzare la gara di domani contro il Chievo: “L’emergenza continua ma il gruppo di giocatori che avrò a disposizione sarà comunque motivato. E’ una partita delicata perché veniamo da tanti complimenti ed affronteremo una delle squadre più in forma del momento. Gli infortunati oltre ai soliti noti sono Frey (contrattura non di poco conto e oggi lo dovremo valutare) Marchionni e Vargas. Donadel ha la febbre, Gobbi, Zanetti e Jovetic non ce la faranno. Possiamo fare comunque una buona partita e sono convinto che la faremo. Abbiamo sempre cercato di dare una mentalità alla squadra insegnando un certo comportamento e lavorando sui giocatori per farli migliorare e non ci fermiamo qui. Abbiamo ancora margini di miglioramento perché abbiamo molti ragazzi giovani con la voglia di osare. Nel momento in cui proponi qualcosa non ci deve essere la paura di sbagliare, questo vuol dire osare. Montolivo? L’unico suggerimento che gli ho sempre dato era quello di ricordarsi il passo che ha fatto tempo fa. Lo sbaglio che si può fare una volta ricevuto i complimenti è quello di cercare sempre e solo la qualità. Invece soltanto con la continuità di prestazioni si arriva alle qualità. L’unica cosa che gli chiedo è di andare più spesso in area di rigore. Può diventare come Gerrard? Ha solo 24 anni è uscito con grande dignità anche dalle difficoltà e può essere da esempio per i giovani. Gilardino ha una capacità realizzativa ed intuitiva in area di rigore che fa parte del suo Dna, deve ancora migliorare sulle giocate facili e sul primo controllo. Quindi anche lui deve lavorare ancora tanto per diventare un fuoriclasse anche se sono convinto che alla fine della sua carriere sarà un attaccante che avrà segnato moltissimo. I tanti infortuni? Quelli muscolari è perché siamo partiti dai preliminari di Champions e abbiamo giocato moltissime partite senza avere il tempo di recuperare rischiando a volte qualche giocatore. Carraro e Babacar verranno in panchina con noi. Del Chievo mi preoccupa la solidità e l’entusiasmo. Loro hanno avuto una settimana di tempo per preparare questa gara. E' una squadra molto ostica da affrontare perché corrono tutti ed hanno questo rombo al centrocampo molto particolare con giocatori dinamici. Quindi dovremo fare una partita correndo quanto loro. Il 16/10/72 al Bentegodi esordì un Antognoni domani visti gli infortuni potrebbe succedere la stessa cosa? Babacar è un ragazzo molto interessante ma anche molto giovane. Quando lo farò esordire è perché avrò modo di dargli continuità. Chiaro che se avrò bisogno non mi tirerò indietro".
|di Irene Calonaci - Fonte: www.violanews.com| - articolo letto 159 volte


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