BERGAMO - Non c'è Conte perchè squalificato, ci si attende il suo vice Antonio Toma e invece a sorpresa arriva ai nostri microfoni il direttore sportivo Carlo Osti, visibilmente soddisfatto dopo la prova offerta dalla squadra neroazzurra.
“Non ho ancora visto Conte, che da squalificato non poteva scendere in sala stampa. Oggi la squadra ha risposto sul campo nel migliore dei modi al momento difficile, giocando con coraggio contro la prima della classe”.
L'auspicio ora è quello che questa partita sia un segnale di ripresa e di un decisivo cambio di rotta:“Speriamo che l’Atalanta continui a giocare così, per raggiungere la salvezza. Il mercato? Diamo fiducia al gruppo storico della squadra, l’acquisto più importante a fine gennaio sarà quello di Barreto. L’abbiamo preso per sostituire Cigarini, quindi contiamo molto su di lui. Per il resto valuteremo acquisti, tenendo conto che siamo l’Atalanta e abbiamo già un Chevanton in più”.
Il vice di Mourinho, Beppe Baresi, è infuriato con l'arbitro e a Osti gli si chiede un suo parere sulla condotta di gara da parte di Rizzoli:“Dell’arbitro non parlo mai, figuriamoci quando se ne lagnano gli altri. Preferisco rilevare che l’Atalanta, dopo un primo tempo controllato dall’Inter, ha riscattato la brutta prova di Firenze di settimana scorsa dando una risposta alle aspettative dei tifosi. Ottimi anche i cambi Madonna e Caserta, oggi: sono entrati e hanno fatto faville”.
Carlo Osti poi passa ad analizzare la partita:“L’Inter è andata in vantaggio al primo tiro in porta, ma noi abbiamo concesso poco senza disunirci. Il centrocampo ha dato una mano alla difesa, ho visto unità d’intenti e cuore. Toma portafortuna? Battute a parte, Conte tornerà al suo posto ed è un bene”.
Dunque siamo usciti dal tunnel oggi?:“Ci auguriamo che oggi cambi l’inerzia, perché il gruppo finora non ha reso secondo le aspettative. Inutile parlare dei singoli. Nessuno si aspetti ribaltoni o rifondazioni: abbiamo fiducia in questi giocatori. Gli esterni? Mi pare che li abbiamo già. Acquafresca? Sta vivendo un momento delicato della sua carriera, ma è un ragazzo splendido che si sbloccherà dando un contributo decisivo alla salvezza”.
BEPPE BARESI - Beppe Baresi, si presenta in sala stampa al posto di Mourinho, ma la sensazione è che parli proprio per bocca del portogose che ha pure reagito male con un giornalista sferrandogli un pungno:“Le partite sono decise dagli episodi, il rosso a Sneijder ha condizionato il finale di gara. Abbiamo dimostrato equilibrio e compattezza, il campo l’avevamo in mano noi come il risultato. Sneijder è stato punito forse sull’unico fallo commesso: un vero peccato, perché avevamo la vittoria ormai in pugno. In 11 contro 10, l’Atalanta ha alzato il baricentro del gioco di una ventina di metri e alla fine ci ha raggiunto”.
Baresi analizza la classifica e il vantaggio aumentato rispetto le dirette inseguitrici:“In classifica è aumentato il nostro vantaggio su Milan e Juve, quindi non dobbiamo certo essere noi a preoccuparci. Modulo troppo offensivo? Siamo andati in difficoltà solo con l’uomo in meno, io ho visto molta compattezza e un gioco convincente”.
La partita dell'Inter:“La squadra ha interpretato bene la partita contro un’Atalanta determinata. Siamo stati corti, aggressivi e bravi a gestire le operazioni almeno fino all’espulsione, episodio che ha cambiato l’inerzia. L’arbitro era a venti metri, in un primo momento non sembrava voler ammonire Wesley. La direzione di gara è stata negativa per noi: Sneijder era forse al primo fallo in cinque partite, se si mostra una simile severità su tutti i falli nessuno finirebbe mai in undici”.
Ultimo commento sulla squadra bergamasca:"L’Atalanta può giocarsela con chiunque e non credo avrà difficoltà a salvarsi, anche se può fare sicuramente meglio di quanto ho visto oggi”.
MOURINHO NERVOSO - Secondo la testimonianza del giornalista Thomas Villa, inviato a Bergamo, Mourinho, mentre stava rilasciando una breve dichiarazione a InterChannel, avrebbe spintonato un giornalista di un'altra testata che gli si era avvicinato per porgli una domanda. Continua dunque, su toni tutt'altro che pacati, la polemica tra il tecnico portoghese e le testate giornalistiche televisive. |di Luca Ronchi - Fonte: www.atalantanews.com| - articolo letto 189 volte