E sono 37. Dopo Chiello e Momo, ecco l'ultima tegola: l'infortunio -più serio del previsto - al Camo. Per lui stiramento con versamento interno (tipo quello che capitò a Materazzi in nazionale durante l'amichevole con l'Ungheria, ricordate?). Prognosi. 3 mesi di stop. Praticamente un'altra stagione a singhiozzo. Ma la cosa preoccupante è, come sempre, la scarsa prevenzione: sapendo che Camoranesi è soggetto da 3 anni a continui problemi muscolari , non sarebbe stato meglio trattenere Marchionni? S’è rotto di brutto, Mauro German Camoranesi, azzoppato sabato sera a Bari da una violenta ginocchiata alla coscia, lasciandogli appena dieci minuti di partita: ieri la Juve non ha rilasciato alcuna prognosi ufficiale, ma il timore è che l’italo-argentino debba fermarsi per almeno due mesi, forse addirittura tre.
Il muscolo della coscia sarebbe stato seriamente lesionato, e il rischio maggiore è che si tratti di uno strappo. «Si tratta di un trauma contusivo alla coscia destra», s’è limitata a spiegare la nota del club. Aggiungendo poi che «gli esami clinici e strumentali hanno evidenziato la lesione post traumatica del muscolo vasto laterale con residuo ematoma intramuscolare».
Danno finale e «orientamente terapeutico», saranno decisi nei prossimi giorni, quando verranno eseguiti ulteriori accertamenti. Tanto per far capire della serietà della botta, Camoranesi era stato già visitato nella notte, appena tornato da Bari, al Cto, per poi essere ricoverato alla clinica Fornaca di Sessant, dalla quale è uscito ieri mattina. La gamba gli aveva fatto molto male anche durante tutto il volo di ritorno a Torino, allora non si voleva correre alcun rischio. Nelle ultime partite, l’azzurro era stato messo fuori dall’assetto titolare, rispuntando con il Bayern Monaco solo per l’infortunio di Sissoko. Tatticamente, lui, Diego e due punte non erano al momento sostenibili. Pure così, però, l’assenza sarà sicuramente pesante, perché Camoranesi resta uno dei migliori giocatori bianconeri, in fatto di qualità. Uno che poteva per esempio prendere il posto di Diego, all’occorrenza. Invece dovrà pensare a curarsi e a rimettersi al più presto, anche in vista del Mondiale. |di Massimiliano Neirozzi - Fonte: www.nerosubiancoweb.com| - articolo letto 196 volte