Francesco Cardi, procuratore di Marco Bernacci, parla del suo assistito attraverso i microfoni della trasmissione sportiva, Tempi Supplementari, in onda tutti i lunedi su Radio Tau alle 20, frequenza 92.3.
Qual è la situazione contrattuale di Marco Bernacci?
E' in prestito con diritto di riscatto del 50% all’Ascoli, che paga integralmente lo stipendio al giocatore.
Sono circolate voci di un possibile rientro del giocatore a Bologna in fase di mercato di riparazione. C’è qualcosa di reale?
No, penso che il Bologna rimarrà con Osvaldo e con l’attacco che ha attualmente. Noi non abbiamo avuto contatti con la società rossoblu per trattare un eventuale rientro di Bernacci in Emilia.
Voi chi avete come referenti, presso il Bologna, in fase di mercato?
Noi come referente fino ad oggi abbiamo avuto Salvatori; ora però sappiamo che come responsabile per la parte tecnica c’è il Team Manager Maglione, anche se io con lui non ho ancora avuto contatti (i miei collaboratori non so con chi abbiano parlato).
Posso dire che è una situazione particolare: il Bologna è una società con due anime, in tutta la mia carriera non mi era mai capitato di vedere nulla di simile. Sembra comunque che queste riescano a convivere, quindi va bene così.
Bernacci avrebbe eventualmente difficoltà “ambientali” qualora dovesse a rientrare a Bologna?
L’anno scorso, effettivamente, Marco non si è trovato bene a livello ambientale: probabilmente non è stato messo nelle giuste condizioni e lui stesso non si è posto nella giusta maniera; c’è però da dire che questi ragazzi crescono, gli anni passano e le situazioni mutano.
E’ chiaro che con una situazione diversa ed un allenatore diverso, il ragazzo si potrebbe trovare benissimo, del resto questa è una città in cui basta un attimo per far tornare le cose a posto.
E’ stato Arrigoni a portare Bernacci al Bologna?
Ad Arrigoni piaceva Bernacci, ma poi è stato Cazzola a volerlo portare a tutti i costi in rossoblu. Il giocatore stava andando all’Atalanta, poi quando il Bologna è intervenuto, noi, da Bolognesi, abbiamo preferito farlo venire al Bologna. Forse è stato un errore; in ogni caso posso dire che Cazzola (e chi c’era con lui all’epoca) lo ha voluto fortemente.
Il Bologna si è interessato a qualcuno dei vostri assistiti?
Il Bologna quest’estate si era decisamente interessato a Buscè, poi l’affare non è andato in porto anche per via dell’interessamento di altre società nei confronti del giocatore. |di Ugo Mencherini e Vittorio Longo - Fonte: www.zerocinquantuno.it| - articolo letto 304 volte