Ballardini: "Sul mercato si deve intervenire con un uomo per reparto..."
FORMELLO – Nonostante l’eliminazione anticipata è vigilia di Europa League e come da prassi, Davide Ballardini ha incontrato gli organi di informazione presso la sala stampa del centro sportivo di Formello. Di seguito vi riportiamo la conferenza integrale del tecnico biancoceleste:
Mister, quali possono essere le risposte che si aspetta da una partita come quella di oggi?
“Metteremo in campo dei giocatori giovani, quindi sarà per loro una vetrina e per noi una maniera per valutarli. Alcuni di loro ci saranno. Abbiamo a disposizione Perpetuini, Sevieri, Luciani e Cavanda. Questi saranno certamente dei convocati e poi oltre a loro quelli che hanno giocato meno. Faccio riferimento a Makinwa, Scaloni, Eliseu e gli altri che sono nella lista”
Per quest’ultimi, in particolare per Eliseu, può essere un banco di prova importate?
“Esatto, avremo modo di valutarlo meglio. Avrà modo di fare tutta la partita. Vedremo quale sarà la risposta. Non è facile per lui entrare subito nel campionato italiano. Noi magari non l’abbiamo agevolato per le tante difficoltà che abbiamo avuto”
Un bilancio di questa avventura europea?
“Il bilancio visto l’eliminazione non è certo positivo. Il girone non era facile, sono state incontrare squadre molto attrezzate come Villareal e Salisburgo. Resta un’esperienza che rimane e ci fa crescere sotto tanti profili, compreso quello comportamentale”
Ci sono degli errori che non rifarebbe?
“Quando si giocano così tante partite ravvicinate non è facile. E’ successo a noi ma anche ad altre squadre impegnate in Europa”
Cosa si aspetta dal mercato di riparazione?
“Mi aspetto quello che si aspettano tutti. Si deve intervenire. Mi aspetto gli interventi giusti che con la società abbiamo pensato di fare già da tempo”
Che centrocampo pensa di schierare oggi?
“Per domani sera abbiamo Perpetuini, Baronio, Sevieri e lo stesso Kolarov. Lui ha la qualità per fare bene in quel ruolo, ma ci sono anche altre possibilità”
Ma si poteva far di più?
“Certo che si poteva far di più. Un po’ per qualche infortunio di troppo, un po’ per altri motivi. Potevamo, in certi momenti del girone non siamo stati bravi e fortunati. Per esempio nella prima partita di andata con il Salisburgo non meritavamo di perdere. Da lì siamo partiti in salita”
Con i reintegri di Stendardo e Firmani, cambierà qualcosa in sede di mercato?
“Non cambia niente. Insieme alla società abbiamo ben chiaro quello che si deve fare. Poi ci sono delle problematiche da affrontare e non è detto che tutto quello che ci siamo prefissati si farà. Più o meno interverremo con un uomo per reparto”
Come è nata l’idea della difesa a tre?
“E’ nata per le caratteristiche della nostra squadra, considerando l’arrivo di Stendardo. Ci ha portato a presentare la squadra in quel modo, cercando equilibrio e pericolosità nelle ripartenze con i due esterni: questi sono i motivi che ci hanno fatto pensare a questa soluzione”
Cosa si aspetta da Zàrate nel prossimo anno?
“Mi aspetto che lui diventi sempre più bravo e più legato alla squadra, sempre più nel vivo del gioco. Lui ha delle qualità enormi che devono essere funzionali alla squadra e al gioco. Sempre. Se non fosse così sarebbe un limite che gli resterebbe. Noi ce lo terremmo così, ma sarebbe un peccato”
Da Muslera?
“Muslera è un uomo e un professionista degno di una grande squadra”
La difesa sembra sistemata. Ora tocca alla fase offensiva…
“Nelle ultime partite la palla correva bene. E’ vero che dobbiamo essere più bravi ad attaccare la porta senza palla. Se c’è una mancanza è proprio questa: dobbiamo essere più bravi ad attaccare la porta con più giocatori e non solo con gli attaccanti. Non conta giocare con due o tre attaccanti. Il punto della questionr è di muovere la palla e attaccare la porta senza il pallone”
Sarà un arrivederci all’Europa?
“L’obiettivo è quello di pensare alla realtà. Altrimenti ci facciamo del male tutti. Se poi tra 2-3 mesi cambierà la situazione vedremo, ma la cosa importante è capire a che punto siamo”. |di Daniele Baldini - Fonte: www.lalaziosiamonoi.it| - articolo letto 137 volte