Totti a vita, ma lo scudetto è più lontano di quattro giocatori
Mancava solo l'ufficialità per considerare Francesco Totti l'ottavo Re di Roma. Nel cuore dei tifosi lo è già da parecchio tempo, ma il Pupone, dopo il contratto con scadenza 2014, è indissolubilmente nella storia della società giallorossa. Il numero dieci più amato dai giallorossi, e sicuramente il più longevo, rimarrà in società anche dopo la scadenza naturale dell'accordo, per andare a vestire i panni dirigenziali. Una scelta di cuore, quella di Totti, che aveva un contratto in scadenza nel 2010: anche di portafogli, certamente, visto che il giocatore guadagnerà 8,6 milioni di euro lordi a stagione, ma il ritorno d'immagine è certamente importantissimo.
Roma e Totti a vita, però il capitale presente e futuro è rappresentato anche da Daniele De Rossi. Anche per lui si parla di contratto da rinnovare - visto molte squadre, Real Madrid in testa, accarezzano il sogno di poterlo portare via da Trigoria. Non succederà, nonostante i milioni che gli Perez sarebbe disposto a sborsare.
Poi arriva Claudio Ranieri, tecnico romano e romanista che finalmente è riuscito a coronare il suo sogno, quello di allenare i lupacchiotti. Ci tiene, e molto, l'ex allenatore della Juventus a riportare in Champions League la propria squadra. Domenica col Parma, club che lo ha rilanciato dopo un'assenza ingiustificata di troppo tempo, è la prova del nove: una vittoria farebbe impennare le quotazioni per un quarto - e perché no, terzo - posto.
Attenti a quei tre, verrebbe da dire, ma tornando alle parole del capitano, "Servono rinforzi, almeno uno per reparto, e poi potremmo lottare per lo scudetto in due anni". Diciamo che l'Inter è troppo forte per il momento, mentre Juve e Milan sembrano comunque una spanna sopra i capitolini: considerando che Juan e Mexes sono dati in partenza un giorno sì e anche l'altro (anche se non vanno mai), i terzini hanno la loro età, Taddei potrebbe andarsene a parametro zero, i campioni che Totti richiede devono essere di più, anche per puntellare una rosa che sembra davvero troppo corta. |di Andrea Losapio - Fonte: www.tuttomercatoweb.com| - articolo letto 141 volte