Il diciassettesimo avversario in campionato del Bari è il Genoa di Gian Piero Gasperini. Un' ottima squadra, con un' identità chiara e propria che si presenta agli occhi del pubblico sottoforma di bel gioco. Gasperini sin dai tempi del Crotone (2003-3006) si distingueva per il gioco offensivo ed innovativo che esprimeva la sua squadra ed a Genova non si è di certo smentito: promozione in A (2006-2007) e successivo ritorno in Europa dopo diciassette anni del Genoa. Per Gasperini parla il campo, parlano i risultati, parla la grande signorilità che esprime. A Genova tutti lo amano.
Se volessimo andare a trovare un difetto, dovremmo citare un bizzarro personaggio dei fumetti: il fumetto in questione è Batman ed il personaggio Due Facce, all' anagrafe Harvey Dent. Il Genoa mostra una doppia identità in casa e fuori casa. Al Ferraris in questa stagione è stata battuto solamente dall' Inter (storico 0-5) ed ha ottentuto diciassette dei ventiquattro punti totalizzati sino a questo momento. Il Genoa al Ferraris è una grande, fuori casa purtoppo no: cinque sconfitte su otto gare. Risultati che vanificano le grande prestazioni interne. Il Bari dovrà giocare fra le mura del Grifone e tutti sanno che non sarà facile portare punti a casa. Il Genoa arriva dalla sconfitta in Europa League subita col Valencia che è costata alla squadra di Gasperini l' eliminazione dalla competizione e quindi cercherà il riscatto davanti al proprio pubblico.
Molti gli assenti, tra infortuni e squalifiche, in casa rossoblù e la formazione sembra essere quasi scontata con qualche piccolo dubbio in avanti dove, Palladino a parte, c' è abbondanza. Il finale di questo piccolo viaggio nel mondo di Gasperini e del suo Genoa è scontato purtroppo, la partita si giocherà sulle corsie laterali, nel bene e nel male. Speriamo che l' intensità e la bellezza della gara colmino il vuoto che ci sarà sulla cornice del prato verde del Ferraris. Mancherà un pò di bianco al rossoblù. |di Michele Lorusso - Fonte: www.tuttobari.com| - articolo letto 178 volte