Gillet è sicuro: "Il matrimonio tra me e il Bari proseguirà"
Sul rinvio di Genoa-Bari restano ancora tante perplessità, soprattutto dopo le dichiarazioni rilasciate ieri dal sindaco del capoluogo ligure, Marta Vincenzi, aldilà se è sampdoriano o meno, non ci sembra affatto che abbia fatto delle dichiarazioni di circostanza. Il Primo Cittadino genovese ha dichiarato: “Sarebbe stato possibile giocare se dal mattino fino all’inizio della partita ci avessero consentito di lavorare per portare lo stadio Luigi Ferraris al livello di non pericolosità, non ci sarebbe stata nessuna incolumità per i tifosi, mentre mi è sembrato, ma non ho la certezza, che qualcuno già sapesse che non si dovesse giocare”. Il sindaco non fa nessuna accusa, ma lancia una frecciatina che meriterebbe quantomeno degli approfondimenti o supplementi d’indagine su questa vicenda che ha tanti toni di chiaroscuro (più oscurità che altro). In sostanza, ai spalatori non è stato permesso di intervenire per rendere agibile l’impianto. E non sarebbe stata missione impossibile, visto che a Genova non nevicava da quasi due giorni e splendeva il sole. Se a Milano si è potuto giocare con -11 gradi e a Torino a -5, figuriamoci al Ferraris dove il termometro, alle 9 del mattino, segnava dieci gradi. Qualcuno ha voluto agevolare i grifoni? Purtroppo sembra esserci più di un dubbio, considerando che i rossoblu contavano nove giocatori indisponibili e venivano dalle fatiche di Coppa, oltre ad avere degli squalificati. Ma come una volta in occasione della morte dell’Ispettore Raciti, l’ex Presidente della Lega, Antonio Matarrese dichiarò (sorprendendo tutti gli addetti ai lavori e giornalisti): “The Show must go on”, “Andiamo avanti” ci sentiamo di dire ai tifosi del Galletto e non preoccupatevi perché questo Bari ha coraggio e determinazione per affrontare chiunque.
Il capitano del Bari, Jean Francois Gillet ha dichiarato molto seccato sulla mancata partita: “Siamo stati tutti meravigliati dalla decisione di rinviare la gara. Non faccio insinuazioni, però è quantomeno strano che nel 2010 possano accadere queste cose. Eravamo ancora in albergo quando ce l’hanno comunicato, non abbiamo neanche avuto la possibilità di tastare il campo, così come neanche l’arbitro e i suoi uomini non hanno fatto il benché minimo sopralluogo. Posso semplicemente dirvi e non torno più sull’argomento che in due giorno di ritiro non c’era neanche una nuvola”.
I biancorossi avevano preparato nei minimi dettagli il difficile match, prosegue il capitano dei biancorossi: “Eravamo carichi venivamo da una vittoria esaltante contro la Juve e avevamo voglia di chiudere con un’impresa il 2009, riscattando i due punti persi contro la Sampdoria”. A gennaio, invece, si riprenderà con Bari-Udinese e molto probabilmente con il tecnico De Biasi sulla panchina friulana a dare la scossa. “Non ci resta che cominciare la stagione come l’abbiamo conclusa” ha affermato in modo lapidario il portierone belga. A gennaio c’è un altro appuntamento importante per il “Gatto” di Liegi, il rinnovo del contratto che scade nel 2011: “C’è la volontà mia e della società di proseguire ancora insieme, spero che questo matrimonio duri ancora a lungo. A Bari sto benissimo, ho trovato la mia dimensione, mi sento barese”. |di Marco Iusco - Fonte: www.tuttobari.com| - articolo letto 118 volte