«Siamo tutti responsabili». Amauri non si tira indietro e si mette, assieme ai suoi compagni, in cima alla lista dei 'colpevoli' per il momento no della Juventus. Da Palermo, dove l'attaccante della Juve ha disputato una gara benefica organizzata da Miccoli, Amauri racconta come uscire dal tunnel nel quale sembra essersi infilata la società bianconera: «E' un momento difficile che sta durando anche troppo. E' da un po' di partite che non riusciamo a far bene e siamo i primi ad esserne dispiaciuti. Siamo consapevoli di questo ma abbiamo ora 20 giorni di tempo per capire cosa non va». La certezza di Amauri è che «tutti quanti, compreso il sottoscritto, dobbiamo dare di più. Solo così possiamo ingranare la marcia giusta, la stessa che avevamo preso a inizio stagione dove sembravamo una schiacciasassi. Ferrara in bilico? Non è lui l'unico responsabile di questa situazione» - ha proseguito l'attaccante -. «Ci siamo messi in questa situazione difficile insieme e insieme dobbiamo uscirne, dobbiamo rimboccarci le maniche e lavorare di più. Siamo tutti con l'allenatore». Diego e Melo stanno deludendo le aspettative: «La colpa è di tutti, non dobbiamo prendercela solo con due giocatori. Bisogna mettere in discussione tutto il gruppo. Melo e Diego sono stati due acquisti importanti ma forse è anche colpa nostra che non siamo riusciti a farli ambientare al meglio». Chiosa sullo scudetto: Amauri ci crede ancora. «Sono dieci anni che sono in Italia e ho visto recuperi incredibili in campionato. Io ci credo ancora e ci crederò fino alla fine». |Redazione Juventus News - Fonte: www.juventusnews.tk| - articolo letto 126 volte