C'è un solo giocatore nel mondo che il calcio italiano non deve farsi scappare: Gonzalo Higuaìn. La Juventus per assicurarsi Diego ha dovuto sborsare 25 milioni, l'Inter 16 per Sneijder. Per Higuain spendere 30 milioni può comunque essere un vero affare. Diego ha quasi venticinque anni, Sneijder è un '84, mentre Higuaìn è nato nel 1987. Nell'undici di Pellegrino l'argentino non ha spazio. Raul non è eterno, ma è Kakà il suo erede naturale nel ruolo di seconda punta o mezzapunta centrale. Poi la fascia è già prenotata da Ribery, in rotta con il Bayern Monaco. Higuaìn è un attaccante fisico, veloce, potente e generoso, una prima punta di movimento come Amauri e Iaquinta. Uno proprio da Juventus. Higuaìn il 10 dicembre ha compiuto ventidue anni, ma già a diciannove è stato in grado di convincere Capello a puntare anche su di lui per inseguire la vittoria del campionato nel Real Madrid, mentre la scorsa stagione ha tenuto in piedi da solo la prima linea merengue segnando 22 reti, una in meno di Messi, cinque in più di Aguero. E' comunitario e la sua età garantisce dici anni ai massimi livelli,oppure, una plusvalenza minima di 20 milioni. L'importante è non perdere di vista il momento migliore. A volte chi più spende meno spende. Anche i 22 milioni spesi per Pato sembravano un'esagerazione ed invece... |di Loollo - Fonte: www.calciomagazine.net| - articolo letto 194 volte