Lecce, l’anno dell’amara caduta in B si può cancellare in una sola stagione
A bocce ferme, in attesa di riprendere, quantomeno, ad allenarsi, non resta che guardare indietro per cercare di disegnare il futuro. Nonostante tutto, avversità iniziali, qualche cedimento improvviso nel corso del cammino, il Lecce è in testa alla classifica e nel complesso presenta numeri da prima della classe. Gli ultimi due risultati conseguiti sul campo, un solo punto all0attivo, in virtù dei passi falsi compiuti da qualche formazione concorrente e al rinvio di alcune partite, fanno sì che non vengano intaccate le cifre da battistrada accumulate dal Lecce, I numeri che lasciano ben sperare per il futuro sono quelli relativi ai gol segnati. Lecce è la formazione (in attesa dei recuperi), dal migliore attacco, ed anche in questo caso, bisogna attendere i recuperi perché nella media fra reti segnate e partite giocate i salentini sono primi ex aequo con Sassuolo (che deve giocare un match) e Modena con 1,6 reti a partita, subito alle spalle incombono il Grosseto (media 1,5) ed Empoli e Frosinone (1,4). Sono di particolar interesse anche i “numeri” relativi alla “pericolosità” del gioco praticato da Giacomazzi e soci; tutti sappiamo che con questo termine s’intende indicare la capacità di produrre gioco offensivo, grazie, in modo particolare alla capacità di verticalizzare, di andare alla conclusione e, in generale di creare occasioni da rete. Il Lecce, in questa speciale classifica è secondo dopo l’Ancona con un indice di 49,8 mentre i marchigiani hanno un valore pari al 53,9, alle spalle incalzano l’Empoli, specie per le gare casalinghe, e, ed è una sorpresa, l’Ascoli, formazione che naviga nei bassifondi della classifica attuale. Certo, al momento sembra che le azioni del Lecce siano in ribasso, ma si tratta, quasi di sicuro, di un calo fisiologico, come abbiamo avuto modo di spiegare, e con il mercato di gennaio la società metterà a disposizione di De Canio quelle pedine che potranno innalzare non solo il valore tecnico della squadra, ma anche quello tattico; insomma si prenderanno quei due o tre elementi che alzeranno il livello quantitativo e qualitativo dell’intera rosa. Il mercato, ad oggi, è ancora chiuso, ma radio tifo fa già le prime supposizioni. Da Lecce dovrebbero partire due difensori (Digao e Belleri) oltre ad un centrocampista (Edinho) Gli arrivi? Aspettiamo l’incontro tra Semeraro e De Canio e poi se ne saprà di più. |Redazione Lecce Giallorossa - Fonte: www.leccegiallorossa.net| - articolo letto 112 volte