Alfredo Pedullà: "Al momento nessuna trattativa per Dainelli. Sogno Manfredini. Calaiò ipotesi concr
Il mercato è pronto per riaprire, la finestra di gennaio è ormai dietro l'angolo. Sampdorianews.net, come dimostrato nelle precedenti sessioni, resterà sempre aggiornato in tempo reale su qualunque trattativa, in entrata e in uscita, che possa interessare, per il presente o il futuro, la Sampdoria. In tale ottica abbiamo avuto l'onore di poter contattare in esclusiva il nostro esperto di calcio mercato, il giornalista da sempre punto di riferimento per gli appassionati di calcio. Ci stiamo ovviamente riferendo ad Alfredo Pedullà, ex colonna storica del Corriere dello Sport, attualmente giornalista per Sportitalia ed editorialista per la nostra redazione nazionale di tuttomercatoweb.com.
Alfredo, che idea ti sei fatto dell’attuale periodo di difficoltà vissuto dalla Sampdoria?
“I punti li ha fatti, se qualcuno pensava a luglio che la Sampdoria raccogliesse 25 punti nell’anno solare, non avrebbe pensato assolutamente ad uno scandalo, senza dimenticare le difficoltà vissute nel secondo anno di Mazzarri, dove, a lungo, la Samp è rimasta coinvolta nella zona retrocessione. La Samp di Del Neri ha distribuito male i punti, la partenza è stata straordinaria, ricordo i proclami degli addetti di lavori che parlavano della Samp come la squadra anti – Inter, roba da fantascienza. Con le premesse iniziali si poteva raccogliere un paio di punti in più, ma non è tempo di processi, bisogna soltanto capire cosa la Samp vuole fare da grande, è ancora in corsa per il quarto posto, anche se credo tutti metterebbero già la firma su una qualificazione in Europa League. Stimo molto Marotta, è sicuramente tra i 5 migliori manager italiani, ma tutto dipenderà se potrà disporre di un portafoglio a gennaio: in caso positivo ha le capacità di mettere tutto a posto, acquistando Manfredini e migliorando la situazione. Non penso si tratti di una crisi destinata a perdurare, sul rendimento di Cassano ha influito la delusione causata dall’esclusione azzurra, è una reazione umana, sarebbe stato un marziano se non l’avesse avuta. L’obiettivo fattibile è l’Europa League, ma serve un budget diverso, “violentare” la filosofia societaria. Avremo a che fare con un mercato complicato, dove scarseggiano i difensori di valore e i pochi costano molto: serve un investimento per il difensore di maggiore apprezzamento per Del Neri, ovvero Manfredini. Un accenno anche alla questione portiere: Castellazzi è un esempio di professionalità, ma è un ruolo delicato, entro la fine del mercato va fatta chiarezza, o dentro, o fuori. Recentemente ai microfoni di Radio Radio, l’Amministratore Delegato Beppe Marotta, a tal proposito, fece riferimento al budget messo a disposizione dalla società, non so l’esatta richiesta d’ingaggio, ma si tratta di un buon portiere, il rinnovo è fondamentale per il futuro”.
A proposito di difensori, quali piste sono attualmente “calde”, o potrebbero presto diventarle in ottica Sampdoria?
“Attualmente per Natali è davanti il Genoa, dipenderà poi dall’incrocio con la Fiorentina. È notizia di ieri sera che i rossoblu abbiano bloccato Suazo; se verrà ceduto Floccari, al di là delle smentite fine a se stesse da parte della società, allora da Firenze potrebbe partire un difensore verso il Genoa, anche se va chiarita la posizione di Castillo, un pupillo di Corvino. Dainelli? Al momento non farei rinascere una vecchia telenovela, non è assolutamente in partenza, la Fiorentina ha già preso Felipe, forse arriverà Munoz a giugno, al momento non esiste alcuna trattativa per Dainelli alla Samp. I viola, visti gli impegni in campionato, Champions e Coppa Italia, sono intenzionati a trattenere sia Dainelli, che Kroldrup, per avere un cambio in ogni ruolo. Se davvero Natali interessava alla Samp, l’errore è stato aver perso tempo, oppure Corvino ha preferito farlo rientrare in altre operazioni. Talamonti? Ha giocato titolare a Bergamo con Del Neri, ma non credo che con lui si risolverebbero tutti i problemi difensivi, il suo rendimento è troppo discontinuo. L’Atalanta riavrà Capelli dalla Reggina, alla quale ha chiesto Valdez, almeno uno tra Peluso, Pellegrino e Talamonti sarà collocato altrove, Conte ha bisogno di rinforzi in difesa, nella zona centrale e sulle fasce, non credo che lascerà partire Manfredini, ora come ora è un sogno”.
Sul mercato italiano quali difensori, per valore e costo, potrebbero far comodo alla Sampdoria?
“Atalanta, il sogno è Manfredini, serve un investimento importante, se ci fosse la possibilità di comprarlo, potrebbe anche partire, in questa stagione il suo rendimento non è stato ottimale, come tutti quelli dati in partenza la scorsa estate, o fuori squadra, come i vari D’Agostino e Ledesma. A Cagliari c’è Canini, ma costa. Lazio, Cribari potrebbe essere un obiettivo, ma non so se sarebbe superiore agli attuali difensori doriani, c’è Stendardo, ma non viene dato in partenza. Milan, tra poco tornerà Bonera dopo tanti mesi d’infortunio, sarebbe l’ideale, ma attenzione, non c’è alcuna trattativa in corsa, peraltro farà molto comodo ai rossoneri, grazie alla sua duttilità tattica, potendo giocare sia sulla destra, che da centrale. A Napoli c’è Rinaudo, è costato molto, adesso è sottovalutato, la Roma non cede difensori, forse l’unico potrebbe essere Andreolli, un giovane di valore. Se interessava davvero, si poteva lavorare in anticipo con la Juventus per Ariaudo, andrà invece a Cagliari in prestito per 500.000 euro, dopo che, all’ultimo minuto del mercato estivo, la trattativa era clamorosamente saltata. A meno di blitz in cadetteria, Valdez è interessante ma ci sta lavorando l’Atalanta, Pratali è stato un timido obiettivo del recente passato, oppure all’estero, è difficile lavorare in Italia, poi tutto dipende dal budget. Le mie preferenze? Bonera, ritenuto però incedibile dal Milan, Andreolli e Rinaudo, il quale ha però grosse perplessità in merito all’ipotesi di lasciare Napoli”.
Secondo le informazioni in tuo possesso, a gennaio Pozzi cercherà fortuna altrove?
“Un mese fa ho anticipato l’interesse del Catania nei suoi confronti, rientra nei primi 3 obiettivi offensivi degli etnei, sicuramente deve andare a giocare, anche in vista di un dopo Pazzini, sempre se ci sarà un dopo Pazzini, in ogni modo Pozzi ha bisogno di giocare e la Samp di testarlo sul campo. Calaiò è un’ipotesi concreta, risultano alcuni contatti, potrebbe essere un attaccante maggiormente disposto a fare panchina, l’ha già fatta a Siena”.
Attorno a Zauri e a Bellucci si registra qualche movimento di rilievo?
“Zauri, il cui cartellino è ancora di proprietà della Lazio, potrebbe rientrare nel mercato in uscita, ma, al momento, non ha tante richieste sul mercato. Ho assistito al tentativo di Del Neri di impiegare Bellucci da esterno di centrocampo, lo reputo un esperimento destinato a non ottenere grande riscontro. La storia tra Bellucci e la Sampdoria potrebbe terminare a parametro zero a fine stagione, a meno che a gennaio il giocatore non riceva offerta da parte di una società disposta ad allungargli il contratto”.
Su Cassano e Pazzini i tifosi blucerchiati possono restare tranquilli: a gennaio nessuno dei due lascerà Genova?
“Non partiranno. Se per Pazzini arrivasse un’offerta attorno ai 25 – 27 milioni di euro, per me sarebbe giusto farlo partire”. |di Diego Anelli - Fonte: www.sampdorianews.net| - articolo letto 203 volte