| Calciomercato | Formazioni ufficiali  | PronosticiCuriosità e statisticheArea TecnicaStorie di CampioniVideo  |  Sport |
 
| Home | Serie A  | Partite di oggiDiretta delle partite | Risultati liveFantacalcio  |  Probabili formazioniCalcio in tvCalcio News |
2009-12-30

Catania: Belli & Brutti, Pro e contro di fine 2009


Pro - Due partite per riassumere l'anno che se ne va, due date che resteranno negli annali del calcio nostrano, le uniche due vittorie esterne, dopo tanta astinenza lontano dal Massimino, e che vittorie!
L' 1 marzo è il Barbera di Palermo ad accogliere un Catania in ripresa, reduce dalla vittoria casalinga contro la Reggina dopo un inizio anno molto stentato.
La squadra allenata da Zenga arriva a Palermo con un curriculum vitae da trasferta non certo invidiabile, un anno e mezzo senza vittorie esterne. Ma il bello dei derby è che nulla è prevedibile, sì, proprio nulla, come un tiro al volo di prima intenzione da quasi cinquanta metri, sintesi di una partita epica.
Ledesma, uno. Morimoto, due . Mascara, tre. Paolucci, quattro. In mezzo un'espulsione per i rosanero, un Bizzarri insuperabile ed un gruppo capace di far sognare per un pomeriggio Catania. 0-4 il finale.
Gli annali del calcio racconteranno di questa gara per anni, il derby vinto fuori casa con maggiore numero di gol di scarto. Prima del 1 marzo 2009 il maggiore numero di gol come margine in vittorie esterne era di 2 reti, 1992/93 Palermo - Catania 0-2, 2003/04 Catania – Palermo 0-2
Nella nuova stagione, quella che inizia ad Agosto, spicca una data, l'ultima utile prima della sosta di fine anno.
Il 20 dicembre all'Olimpico di Torino arriva un Catania bastonato da una serie di risultati negativi che lo relegano all'ultima posizione, in solitaria, nella classifica della serie A. L'avversario è uno di quelli tra i più blasonati, la Juventus, che tra le mura amiche cerca il riscatto per continuare l'inseguimento al primo posto.
Martienz su rigore, il pareggio dei bianconeri di Salihamidzic ed il contropiede sull'asse Izco-Plasmati- Izco, con quest'ultimo autore del 1-2 finale, regalano la seconda vittoria della stagione, una vittoria importante.
Il Catania non vinceva a Torino dall'aprile 1963, quarantesei anni dopo si espugna il campo della vecchia signora prendendo coscienza che tutto ancora è possibile .
Contro - Fortuna che è finito questo 2009 che, in quanto a vittorie, lo ricorderemo come un anno scellerato. 7 vittorie su 38 partite , escludendo la Coppa Italia, 9 pareggi e 22 sconfitte. Solo 5 le soddisfazioni al Massimino, perfomance molto lontane da quelle recenti.
Più che una data sono due i periodi neri dell'anno rossazzurro, l'inizio e la fine, due fasi lunghe quanto buie.
L'inizio 2009 sembra un film già visto, il Catania aveva chiuso l'anno precedente in maniera formidabile con la vittoria in casa contro la Roma, prima della pausa, ed una classifica molto più che sorridente.
Gennaio inizia con la Sconfitta di Napoli e l'eliminazione in coppa Italia ma è l'inizio di un periodo nero che sarà seguito da sei partite senza vittorie, due pareggi e quattro sconfitte. Sconfitte dolorose come quella contro il Bologna, viziata da errori arbitrali, e Juventus persa a recupero inoltrato su un liscio di Terlizzi. Recupero fatale anche contro il Chievo dove i rossazzurri dominano la gara in vantaggio fino a che Giuseppe Colucci, ex dal dente avvelenato, trova il pareggio su colpo di testa allo scadere.
Sembra che la crisi non voglia più passare e la deconcentrazione dei minuti finali fa salire la pressione all'ambiente che alza la voce fino a Massannunziata, dove un gruppo di tifosi chiede il colloquio con la squadra ottenendo solo la parola del presidente. La partita successiva, il 22 febbraio, si troverà la vittoria ed il sereno che accompagnerà alla salvezza.
Altro periodo da cancellare è la parte finale dell'anno, tre mesi, da ottobre a dicembre , dove il cielo su Catania è buio a causa di una classifica poco veritiera dovuta a molta sfortuna ed a qualche errore di valutazione che hanno portato all'esonero di Gianluca Atzori.
Dopo una serie di quattro pareggi consecutivi, alcuni clamorosi (vedi Roma), la prima vittoria contro il Cagliari sembrava avesse sbloccato la squadra rossazzurra, niente di vero. Era solo l'inizio di un tunnel seguito da un filotto di risultati negativi.
Sconfitti dall'Inter, in casa contro il Chievo ed a Firenze si trovano due pareggi contro Napoli e Palermo, dove obiettivamente vittoria doveva essere, buon gioco ma pochi gol e risultati modesti. Poi ancora sconfitte: Milan e soprattutto gli scontri diretti contro Siena, dove in toscana salta la panchina di Atzori, e Livorno, in casa, per un totale di 6 sconfitte e 2 pareggi in otto partite . La vittoria contro la Juventus interrompe il periodo nero e potrebbe dare il via alla svolta.
|di Seby Maina - Fonte: www.mondocatania.com| - articolo letto 176 volte


Calciomagazine.net© - Edizione Sportiva del Periodico L'Opinionista
n. reg. Trib. Pescara n.08/08 dell'11/04/08. Iscrizione al ROC n°17982 del 17/02/2009 - p.iva 01873660680
tutti i diritti sono riservati - vietata ogni riproduzione anche se parziale