Nel mio ultimo editoriale, che potete consultare nella sezione mercato, parlavo di un Milan povero. In questo inizio di 2010 in effetti sono molteplici le voci che vogliono il Milan in gravi diffcoltà economiche. Grazie alla cessione di Kakà, il bilancio dovrebbe chiudersi con un leggero passivo, che però è destinato ad aumentare. Per questo, ci attendono ancora mercati a costo zero, senza grossi sussulti. Il budget previsto per il mercato estivo 2010 dovrebbe quantificarsi in una decina di milioni, a cui si aggiungono i dieci milioni che verrano ricavati dalla probabile cessione di Huntelaar. I rinnovi di Dida e Favalli e il ritorno di Astori da Cagliari permetteranno alla società di risparmiare l'acquisto di Marchetti e di due difensori centrali, vista la probabile cessione di Kaladze. Per il centrocampo si attende invece, come detto, un parametro zero o uno scambio. La bomba di mercato viene lanciata però nella mattinata di domencia da Repubblica, che parla di una sostanziosa offerta del solito Real Madrid per il gioiellino Pato: 63 milioni di euro. I galacticos dopo gli acquisti di Kakà e Ronaldo, sognano per la prossima estate un poker d'assi con Ribery e appunto la stellina rossonera. Ovviamente l'ipotesi cessione a gennaio è fantascienza e probabilmente anche a giugno è difficile che ciò possa accadere. Sappiamo tutti però che il nuovo corso rossonero non esclude la cessione del campione: si vedano appunto i casi Kakà e Shevchenko. L'unica possibilità di trattenere Pato potrebbe arrivare dal direttivo Uefa e dal presidente Platini, che quest'estate sembrava intenzionato a porre dei freni allo strapotere economico di Real e Barcellona. Sperando ovviamente che le trattative Dzeko e Jovanovic non nascondano ancora una volta una clamorosa cessione. Al momento improbabile, ma non impossibile.
La ripresa del campionato si avvicina e Leonardo studia proprio un'alternativa a Pato: con tanti saluti al neo acquisto Adiyah e a Di Gennaro, l'atenrativa del papero potrebbe essere David Beckham, tornato a Milano con il compito di tuttofare, regista, mezzapunta e ora attaccante di fascia destra. Tramonta l'ipotesi terzino, in attesa del ritorno di Oddo, saranno Abate e Antonini a contendersi un posto assieme a Zambrotta. Situazione scontenti: Gattuso, Flamini e Inzaghi borbottano e a gennaio il Milan è atteso da un tour de force. Leonardo, tecnico inappuntabile per certi versi, dilettantistico per altri versi, potrebbe però non sconfessare se stesso e continuare la rinuncia al turn-over, trasformando i borbottii in lamenti veri e propri. Chi è destinato a lasciare il Milan è Christian Abbiati. Un giocatore inutile, stando la conferma di Dida. Per il suo bene, è meglio che trovi posto altrove. Non è bello invecchiare in panchina alle spalle di chi ti ha fregato il posto due volte non per tuoi demeriti, ma per i tuoi infortuni.
Le cessioni insomma potrebbe ravvivare il mercato asfittico del Milan, mentre Inter e Juventus sono in grande fermento. I neroazzurri, ceduti Suazo e Arnautovic, hanno ingaggiato il fortissimo Pandev e ora stuzzicano la Lazio con Santon per ottenere Kolarov. I bianconeri vendono Thiago e Molinaro all'Atletico Madrid per aggiudicarsi Zapater dal Genoa (un buon giocatore, senza dubbio), ma sognano Ledesma e Gago. Attiva anche la Fiorentina, che rinforza la difesa con Felipe dell'Udinese e pensa a Miguel Veloso dello Sporting, un ottimo giocatore che farebbe comodo anche al Milan. |di Riccardo Giannini - Fonte: www.dnamilan.com| - articolo letto 212 volte