Palombo: "Per risalire la china bisogna ripartire con umiltà"
In un'intervista rilasciata a Tuttosport, il capitano della Sampdoria, Angelo Palombo, ha parlato del difficile mese di dicembre passato dalla sua squadra e di come crede che ora la Sampdoria sia pronta a ripartire dopo una una sosta che ha portato giovamento sia dal punto di vista fisico che morale.
"Dobbiamo cominciare bene visto come abbiamo chiuso il 2009. Abbiamo due partite durissime, prima contro il Palermo e poi contro il Napoli, due squadre tra le più in forma dopo l’arrivo di Delio Rossi e Mazzarri. Ma sono sicuro che verrà fuori una Sampdoria ben diversa da quella dell’ultimo mese. Durante la sosta abbiamo lavorato tanto, ci siamo guardati negli occhi, abbiamo parlato. In questi giorni mi sembra che il morale sia tornato quello giusto, con una grande voglia di ripartire come avevamo cominciato la stagione. Ed anche sotto il profilo fisico abbiamo fatto un richiamo importante. Sono, insomma, molto fiducioso.
Penso che situazioni come la nostra, anche se non dovrebbero succedere, sono all’ordine del giorno nel mondo del calcio. Non eravamo da Scudetto, non siamo neanche però quelli delle ultime partite. Abbiamo accusato le prime sconfitte a livello psicologico, entrando in un blackout molto, troppo lungo. Ma ci riprenderemo... Da sempre la prima preoccupazione della gente, quando una squadra entra in crisi, sono gli eventuali problemi di spogliatoio. Ma da quando sono alla Samp non ci sono mai stati e questo gruppo è davvero unito.
Nel 2010 spero in una riscossa della Sampdoria. In questi ultimi tempi abbiamo sofferto molto, ma non dimentico neanche quanto abbiamo fatto ad inizio stagione.... Se torniamo a giocare come qualche mese fa, possiamo ancora toglierci delle belle soddisfazioni. Il pensiero del quarto posto può ancora esserci. Ora però dobbiamo innanzitutto guardarci dietro, perché per risalire la china bisogna ripartire con umiltà”. |di Corrado Camera - Fonte: www.sampdorianews.net| - articolo letto 116 volte