Imparare a perdere per vincere un trofeo ogni due mesi
Al massimo sara' eguagliato il primato del Barcellona che due sabati fa ha conquistato anche il titolo di campione del mondo messo in palio dalla Fifa.
Alla faccia di chi parla e straparla di esperienza piuttosto che di bravura Guardiola alla sua prima annata ha fatto l'en plein.
Certo che ha una squadra fortissima, certo che ha campioni che da soli sono in grado di risolvere qualsiasi tipo di problema, ma almeno l'ex centrocampista del Brescia, come tutti gli allenatori bravi, si e' limitato a non far danni.
L'Estudiantes, come tutte le squadre sudamericane che hanno disputato il mondiale per club, non ha pensato alla forza degli avversari, ma alla propria.
Ha perso perche' il Barcellona e' stato piu' bravo: una cosa che dovrebbe essere normale nel calcio, ma che purtroppo non viene quasi mai accettata, specialmente in Italia.
Non si imparera' mai a vincere se uno non coltiva, nella giusta maniera, la cultura (e' una forma di cultura anche questa) della sconfitta. |di Franco Rossi - Fonte: www.tuttomercatoweb.com| - articolo letto 139 volte