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2010-01-07

Sirigu abbassa la saracinesca, prosegue l'astinenza da vittorie (1-1)


Oggi sarebbe stato di vitale importanza conquistare l’intera posta in palio sia per iniziare il 2010 nel migliore di modi, dopo un mese di dicembre palesemente impresentabile, sia per mettere punti in cassaforte vista l’ardua trasferta in programma domenica contro il lanciatissimo Napoli. Prosegue invece l’astinenza da vittorie, che dura dal 22 novembre, giorno in cui sconfiggemmo, senza poche difficoltà, un Chievo rimasto in inferiorità numerica per l’intera ripresa.
D’altro canto almeno oggi abbiamo assistito ad una prova di cuore da parte della squadra, finalmente capace di recuperare lo svantaggio, ancora una volta letteralmente regalato agli avversari con l’ennesima amnesia difensiva. Per 70’ la Samp ha mantenuto alti ritmi, ha messo in campo tutto quello che poteva, ma si è trovata dinanzi un Sirigu in versione Nazionale, autore di 4 interventi da applausi. Due punti persi? Probabilmente sì, ma almeno andiamo a Napoli con un pizzico di fiducia in più, intendiamoci bene, vietati voli pindarici, non ci sono motivi validi per pensare in grande, però si è finalmente dimostrato di voler dare filo da torcere all’avversario di turno.
Rispetto all’11 previsto alla vigilia, Del Neri dà fiducia dal 1’ al giovane Cacciatore, in panchina Zauri e Accardi, è Rossi a sostituire Lucchini al centro della difesa. A centrocampo la sorpresa è invece l’esclusione di Mannini, si opta per Palombo e Tissone al centro, con Poli defilato sulla sinistra. Sull’altro fronte confermatissima la formazione capace di conquistare 3 vittorie su altrettante gare con Delio Rossi in panchina: c’è Miccoli a fianco di Cavani, mentre gli emissari del Chelsea devono fare a meno di vedere all’opera il gioiellino Pastore. Fin dalle prime battute assistiamo ad una Samp vogliosa, grintosa e agonisticamente cattiva, il Palermo è costretto a giocare unicamente di rimessa, il suo baricentro è bassissimo poiché la spinta blucerchiata è notevole, sebbene non sempre la mira sia delle migliori.
Al 16’ Cassano fa impazzire Balzaretti sulla sinistra, palla in centro per Pazzini, anticipato però in scivolata dall’intervento decisivo di Bovo. Sullo svolgimento del corner conseguente Sirigu compie la prima grande parata, dicendo di no al preciso colpo di testa di Gastaldello. In cabina di regia Palombo imposta e rompe il gioco avversario, Poli corre per tre, mentre il rendimento di Tissone resta troppo altalenante, Semioli è tatticamente prezioso, svolgendo anche il lavoro sporco in copertura, nonostante non spesso riesca a creare la superiorità numerica. Dopo il primo brivido offensivo creato dal Palermo con la rasoiata di Cavani al 30’, su sponda di testa di Miccoli, torniamo a renderci pericolosi, stavolta con l’Angelo Blucerchiato, potente la sua conclusione dal limite, Sirigu si allunga, rifugiandosi in corner.
Tutto sembra filare piuttosto liscio, si attacca con decisione, anche se Semioli e Poli si mangiano buone occasioni dinanzi al n°1 rosanero, e invece al 40’ Liverani innesca Cavani, lasciato clamorosamente libero dalla disorientata coppia difensiva blucerchiata, Castellazzi esce ma fuori tempo, l’uruguayano lo anticipa ed è 0-1. Fortunatamente stavolta la reazione c’è e si concretizza un giro d’orologio più tardi: lancio lungo di Palombo, Cassano ha la meglio sul contatto fisico con Kjaer, gran controllo in corsa, va sul fondo, tutti si aspetterebbero il servizio in centro, invece il fantasista barese trova l’angolino più lontano con una deliziosa conclusione ad incrociare.
Nell’intervallo Del Neri butta nella mischia Zauri al posto di Cacciatore, nessun cambio per gli ospiti, che tornano a subire il forcing blucerchiato e devono ringraziare Sirigu se restano in partita. Il portiere nel giro dell’under 21 infatti prima dice di no alla conclusione ravvicinata di Cassano, splendidamente servito in profondità da Palombo al 53’, poi si supera volando per togliere da sotto la traversa la bomba di Pazzini dal limite. Ci si gioca anche la carta Mannini al posto di Tissone, ma l’impatto dell’ex napoletano sul match non è entusiasmante, sebbene chieda il penalty per un presunto fallo di mano in area di Balzaretti.
Negli ultimi 20’ la Samp si allunga eccessivamente, la stanchezza comincia a farsi sentire in qualche uomo, non si registrano più occasioni offensive degne di nota, ne approfitta il Palermo per far girare palla, prendere il pallino del gioco a centrocampo, avanzare il proprio baricentro e rendersi graffiante in fase offensiva, anche in virtù dell’ingresso di Budan al posto di Miccoli. Gli ospiti collezionano diversi corner, in uno dei quali Migliaccio di testa sfiora il bersaglio grosso, ma è Castellazzi al 70’ a salvare la baracca togliendo dal set una velenosa conclusione volante di Cavani da posizione defilata. Abbiamo ormai perso lucidità e concretezza, si attacca con tanta volontà, ma con altrettanta confusione, i reparti perdono le distanze tra loro, rischiamo il colpo del k.o. in contropiede, ma Simplicio e Cavani si fanno anticipare sul più bello.
Un punto prezioso in trasferta per i siciliani, capaci di raccogliere 10 punti nelle 4 gare della gestione Delio Rossi, mentre in casa blucerchiata la vittoria ultimamente fatica ad arrivare anche tra le mura amiche: se in trasferta si raccoglie poco o nulla, almeno in casa l’appuntamento con i tre punti deve tornare frequente come in passato, altrimenti non si può far altro che galleggiare nel tranquilllo, ma anonimo centro classifica.
SAMPDORIA – PALERMO 1-1
RETI: 40’ Cavani (P), 41’ Cassano (S)
SAMPDORIA [4-4-2]: Castellazzi; Cacciatore (46’ Zauri), Rossi, Gastaldello, Ziegler; Semioli (86’ Accardi), Palombo, Poli, Tissone (59’ Mannini); Cassano, Pazzini (A disp: Fiorillo, Franceschini, Soriano, Pozzi). All. Del Neri.
PALERMO [4-3-1-2]: Sirigu; Cassani, Kjaer, Bovo, Balzaretti; Liverani, Nocerino, Migliaccio, Nocerino; Simplicio; Cavani, Miccoli (59’ Budan). (A disp: Rubinho, Melinte, Goian, Pastore, Bertolo, Succi). All. Delio Rossi.
ARBITRO: Romeo di Verona.
AMMONITI: Rossi (S); Nocerino, Cassani (P).
NOTE: spettatori presenti 20 mila circa, con circa 150 ospiti al seguito.
|di Diego Anelli - Fonte: www.sampdorianews.net| - articolo letto 135 volte


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