Atalanta-Napoli 0-2: La befana porta il quarto posto. Decidono Quagliarella e Pazienza
Il Napoli sbanca Bergamo e vola al quarto posto. Una prodezza di Quagliarella e un Pazienza perfetto stendono l’Atalanta, subito in ginocchio dopo il vantaggio dell’attaccante stabiese. La squadra di Mazzarri ha trovato subito la via del gol frenando dopo soli sette minuti la voglia di riscatto dei bergamaschi. E’ Pazienza ad aprire molto bene il gioco sulla sinistra verso Aronica il cui rasoterra, è una manna dal cielo per Quagliarella che, da trenta metri, si gira e trova il sette alla sinistra di Coppola. L’Atalanta prova a ritrovare il bandolo della matassa, ma i lanci lunghi verso Acquafresca, Tiribocchi e Ceravolo non creano occasioni. La squadra di Conte appare disorientata e qualche minuto più tardi, Aronica rischia di trovare il suo primo gol in Serie A con un rasoterra respinto da Coppola. Gli azzurri pungono ancora intorno al ventesimo con un bel colpo di testa in area di Quagliarella, servito ancora perfettamente da un cross dai venti metri di Pazienza. L’ex viola e Gargano fanno da diga a centrocampo, mentre Lavezzi e Hamsik agiscono larghi. Un minuto dopo, si fa vedere la squadra di Conte sugli sviluppi di un corner, ma Bianco non trova fortuna di testa. L’Atalanta cerca di spingere principalmente a destra dove Garics si sovrappone a Ceravolo e Mazzarri è costretto, così, a scambiare le posizioni di Hamsik e Lavezzi chiedendo gli straordinari allo slovacco sulla corsia sinistra. Il talentuoso centrocampista azzurro non è in giornata, però, e lo dimostra poco dopo la mezz’ora facendosi recuperare da Peluso (azione da rivedere) da buona posizione. Mazzarri, così, riporta i due alle posizioni precedenti. La difesa orobica sbanda in più occasioni sul finire del primo tempo, ma il Napoli non approfitta o forse non si aspetta tante indecisioni tra difensori e portiere avversario. Nella ripresa i padroni di casa sembrano essersi ricaricati dalla probabile strigliata di Antonio Conte, ma è il Napoli a sfiorare il raddoppio in contropiede con un delizioso assist di Lavezzi per Quagliarella che, in netta posizione di fuorigioco, si lascia chiudere lo da specchio da Coppola in uscita. Intanto Mazzarri perde Rinaudo che zoppica da oltre un’ora e inserisce Zuniga sulla sinistra con Aronica che passa al centro della difesa. Al 58’, il Napoli chiude l’incontro grazie al colpo di testa dell’incredibile Pazienza sugli sviluppi di un corner. Servono a poco i cambi di mister Conte, stavolta Cagliari non si ripete. |di Marcello Pelillo - Fonte: www.tuttonapoli.net| - articolo letto 134 volte