Milan pirotecnico! Borriello e soci a valanga sul Genoa: 5-2!
Alla fine a Milano ha nevicato, ma è stata una valanga di gol ad abbattersi sul Genoa. Cinque reti (a 2) per la magia ritrovata del Milan di Leonardo, con tre rigori a favore (2 messi a segno), e il sogno di riprendere l'Inter è ancora vivo, a 8 punti di distanza e con la partita di Firenze da recuperare. Intanto il Diavolo si tiene il secondo posto davanti alla Juve resuscitata. Senza Pato, infortunatosi in mattinata all'adduttore, i rossoneri hanno mostrato Beckham sulla destra e l'inglese, al secondo esordio a San Siro, ha fatto la sua parte con classe ed esperienza. Su tutti Ambrosini, impressionante per almeno un'ora tra tackle, accelerazioni e perfino finezze, capace oltretutto di conquistare due penalty; e Borriello, con una doppietta e tanta legna. La seconda rete della punta è stata anche la seconda in sforbiciata di fronte alla curva Sud in questo campionato, dopo quella al Parma. Gattuso tornava titolare dopo una vita e si è visto perchè. Ronaldinho ha sbagliato un rigore, segnato il secondo e dato un paio di assist. Bene i giovani terzini Abate e Antonini, specie quest'ultimo. Il Genoa non ha cavato nulla dal vantaggio iniziale ed è stato troppo lento in mezzo, e molle in difesa. Su questi ritmi il Milan è quasi imbattibile. Grintoso Suazo in avanti: ha vinto alcuni duelli su Nesta e nel finale ha segnato un gol di rabbia.
Le note di The Eye of The Tiger dei Survivors (Rocky III) accolgono il Milan nel freddo del Meazza. In tribuna c'è Fabio Capello a vedere Beckham. E Becks si ripresenta con un cross dei suoi da destra, Borriello di mezzo tacco al volo fa tuffare Amelia. Al 13' primo rigore per i rossoneri: Ambrosini finta e supera Biava, che lo atterra. Ronaldinho forse pensa che Amelia debba ancora riscaldarsi e gli consegna tra le mani il pallone dal dischetto. Al 24' improvviso il vantaggio degli ospiti. Mesto e Palacio triangolano sulla destra, l'argentino lascia dietro Ambrosini e crossa, la palla rimbalza nell'area piccola, Dida e Abate guardano e Sculli di testa insacca da un metro. Ma al 32' ci pensa Ambrosini a dare un'altra chance a Dinho. Borriello fa sponda, il mediano si lancia in area e viene steso da Amelia. Portiere ammonito e poi spiazzato dal brasiliano dal dischetto. Un minuto e Beckham dal limite sfiora il palo. Gasperini mette Modesto per Moretti, che sembra dolorante. Al 38' vantaggio Milan: Thiago Silva risolve di sinistro rasoterra con una bella girata dopo respinta di Amelia su tiro di Ambrosini, sempre lui. Nella ripresa subito 3-1: Ronaldinho smarca Antonini in area, tocco per Borriello che segna a porta vuota. Al 15' è 4-1: di nuovo Antonini, assist lungo per il centravanti, che forse in leggero fuorigioco inventa una girata spettacolare. Lo stadio esplode. Leonardo toglie Pirlo in vista della sfida con la Juve e mette Flamini, poi Huntelaar per Borriello, salutato dalla standing ovation del popolo rossonero. Criscito sfiora l'incrocio di sinistro, ma il Genoa è sparito. Inutili saranno gli ingressi di Zapater e Crespo. Rossi ferma con una manata Dinho in area, terzo rigore e ammonizione. Il brasiliano vuol dare palla a Beckham, ma i compagni scelgono Huntelaar, che scarica di rabbia in porta. Gattuso sbaglia il 6-1 solo davanti alla porta, esce Beckham, poi Suazo approfitta di una distrazione di Ambrosini e Nesta, e spara di sinistro per il 2-5. Niente che possa rovinare la Befana magica del Milan. |Redazione Il Vero Milanista - Fonte: www.ilveromilanista.it| - articolo letto 166 volte