La Juventus a Parma ha ritrovato la vittoria e la grinta. I bianconeri contro gli emiliani hanno saputo soffrire e capitalizzare le occasioni avute, mostrando forti segnali di ripresa. E domenica sera, contro il Milan, che sta vivendo un momento di grazia, Ciro Ferrara chiede ai suoi lo stesso atteggiamento: «La Juventus in questo tipo di gare deve essere caparbia e deve riuscire a limitare la tecnica del Milan e a mettere in campo qualità». Tanti i temi toccati dal tecnico bianconero durante la conferenza stampa di vigilia: «Abbiamo attraversato due periodi diversi, il nostro sicuramente più positivo all’inizio rispetto al Milan che invece con il passare del tempo ha acquisito convinzione nei propri mezzi e ottenuto risultati. I punti in classifica sono quasi gli stessi, quindi abbiamo sfruttato in maniera diversa la prima parte della stagione. Ora andiamo a incontrare una squadra in ottima condizione». «Non parlerei di finale perché quando ho usato questo termine ha portato male. E’ una gara di alto livello, molto sentita e intensa e sarà bello per chi andrà in campo giocare una partita del genere». «Sono contento per Leo, perché merita tutto ciò che sta ottenendo. Ci siamo incontrati quando il Milan non stava attraversando un buon periodo, ma l’ho sempre visto sereno. Ha forse avuto qualche infortunio in meno rispetto a noi, ma sta facendo molto bene e sta meritando i risultati ottenuti». «I risultati dell’ultimo periodo influiscono sulle opinioni. C’è una differenza importante: la qualificazione agli ottavi di Champions che a noi manca. In campionato essere partiti bene e attraversare ora un periodo difficile incide sui giudizi». «L’ho sentita e la sento tutt’ora, fermo restando che il destino di qualsiasi allenatore è legato ai risultati». «Con la partenza di Tiago faremo qualcosa sul mercato, ma di questi aspetti si occuperà la società. In difesa sono partiti in due, ma eravamo in dieci e siamo coperti da questo punto di vista. Gli arrivi nelle altre squadre? Hanno completato rose che avevano necessità». «Ha fatto due allenamenti con noi, ma prima di rivederlo in campo dovrà passare ancora un po’ di tempo». «Ogni calciatore può attraversare un momento di difficoltà. L’inizio di Melo e Diego è stato positivo, poi hanno incontrato difficoltà come tutta la squadra. Se servirebbe un allenatore brasiliano per rigenerarli? Non so, finora si è parlato di un olandese…Scherzi a parte, l’intenzione di un allenatore deve essere rigenerare tutta la squadra, non solo qualche elemento». «Con Alessandro ho parlato in maniera chiara e rimane ciò che ci siamo detti. Non potrà essere contento del fatto di non trovare spazio, ma mi è parso sereno e si sta comportando da serio professionista e da capitano». «Né io né lui possiamo permetterci di perdere altri giocatori. Anche lui ha assenze importanti e andremo a giocarcela così». |Redazione Juventus News - Fonte: www.juventusnews.tk| - articolo letto 119 volte